L’ex assessore comunale, Aldfredo Foti avanza una proposta all’amministrazione pubblica in merito alla gtariffazione della Tari per i titolòari di attività commerciali, chiuse a causa dell’emergenza Covid 19. Questo il suo intervento:
Occorre riconoscere una tariffazione della Tari diversa, per la quota variabile alle attività commerciali e non, chiuse dai dpcm a seguito dell’emergenza epidemiologica del Coronavirus. che tenga specificatamente conto del periodo di chiusura imposto. Cosi come suggerito e consigliato espressamente dall’Autorità di regolazione per energia rete e ambiente con la giusta deliberazione n. 158 del 5 maggio 2020 a tutti gli enti locali, che a seguito del rinvio dei termini di approvazione delle tariffe Tari e del conseguente piano economico finanziario PEF, possono deliberare e modificare le tariffe entro il 30 giugno. Tale facoltà di modifica prevede anche agevolazioni per le utenze domestiche disagiate, tra l’altro tale misura può essere applicata sotto forma di ulteriori agevolazioni anche a tutte quelle attività che su base volontaria hanno chiuso le loro attività per tutelare la salute pubblica e dei loro addetti. Ritengo che in un periodo storico di straordinaria difficolta e con un futuro incerto sotto il profilo economico occupazionale, le istituzioni debbano fare di tutto per venire incontro alle difficoltà del tessuto economico cittadino .
Alfredo Foti ex Assessore