I vigili del fuoco di Siracusa questa mattina hanno effettuato una consegna speciale. Considerate le attuali misure di prevenzione per l’emergenza Covid-19 che limitano gli accessi ai visitatori in ospedale, hanno consegnato, per conto dell’associazione pi.gi.tin (piccoli giganti in terapia intensiva neonatale), alcuni oggetti fatti a mano in lana merinos e stoffa al reparto UTIN dell’ospedale Umberto I di Siracusa diretto da Massimo Tirantello. Quattro vigili del fuoco in rappresentanza di tutto il personale del comando si sono presentati in ospedale con guanti e mascherine , hanno indossato cuffiette e copri-calzari nel rispetto delle massime misure di sicurezza e, in occasione della festa della mamma, hanno portato i dudú in lana merinos per i piccoli ospiti del reparto, fiori in stoffa per tutte le mamme e per il personale del reparto e portachiavi per i tutti i papà, in ritardo perché non festeggiati a causa del Covid. Tutti gli oggetti sono stati confezionati a mano dai volontari dell’associazione pi.gi.tin, dalle mani preziose e dal grande cuore, che da un paio di mesi non possono accedere al reparto per offrire il loro regolare supporto ai genitori dei bambini prematuri ricoverati. Se è vero che Il virus ha limitato i contatti umani per prevenirne il contagio, non è riuscito ad impedire ai bambini di venire al mondo, al personale sanitario dell’ospedale di far loro trovare un ambiente sicuro e confortevole, alle associazioni di volontariato di esprimere la loro solidarietà, ai vigili del fuoco di svolgere ancora una volta un servizio per i cittadini.
“Registriamo l’ennesimo gesto di grande solidarietà a favore dei nostri piccoli ospiti – dichiara il direttore del reparto Massimo Tirantello – che anche in questo momento di emergenza e di distanziamento sociale è stato reso possibile dalla disponibilità dei Vigili del Fuoco che non hanno esitato a farsi da tramite per portare a compimento il desidero dell’Associazione. Ai componenti Pigitin e al Comando dei vigili del fuoco di Siracusa giunge un sentito ringraziamento da parte di tutto il reparto e dalla direzione generale dell’Asp di Siracusa”