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Un successone di pubblico e di vendite il debutto nella narrativa di Alessandro Marinaro, autore del libro “Storie di presunti imbecilli“, con piena soddisfazione anche del suo editore Luigi Augelli, patron delle A&A Edizioni. Mercoledì 4 ottobre, infatti, è stato presentato presso la Libreria Feltrinelli di Catania, in via Etnea, il libro del regista e sceneggiatore catanese davanti a un foltissimo pubblico che, malgrado la pioggia, ha voluto raggiungere la libreria per godersi la serata che ha registrato l’intervento delll’attrice teatrale e cinematografica Evelyn Famà e del giornalista Orazio Vecchio.
“Storie di presunti imbecilli” è una raccolta di racconti surreali e grotteschi in cui l’autore, giocando con stilemi desunti da Verga a Pirandello, da Maupassant a Cechov, passando per Gogol, Mann, Buzzati, racconta la Sicilia e i suoi “invisibili”, gente che magari non voleva essere raccontata, ma che sicuramente sarebbe fiera di aver attratto lo sguardo di Marinaro. Personaggi bizzarri e densi di umanità, di cui ridiamo e che compatiamo ma che hanno sempre qualcosa di eroico nel loro “volerci essere” a tutti i costi. Un’insopprimibile volontà di vita che rivendica il diritto di essere imbecilli, a volte costretti dalla vita e dalle circostanze ad apparire tali. Qualcuno lo fa con assoluta innocenza, qualcun altro con una certa baldanza: diversi modi di essere imbecilli che restituiscono l’ampia gamma della fragilità umana.
Il catanese Alessandro Marinaro, lo ricordiamo, ha ottenuto come regista importanti riconoscimenti con i suoi film. Negli ultimi anni ha partecipato a diversi concorsi letterari, rientrando fra i 25 vincitori del concorso “Racconti nella Rete”, con la breve novella “La scoperta del piccolo Emmanuele”, inclusa poi nell’antologia edita da Nottetempo. Nel 2015, si è classificato al secondo posto alla 17° edizione del “Concorso Laghese di Narrativa e Poesia”, con il racconto “La mano di Gasparino Circosta”.