Erano appena trascorse le 14:30 di ieri quando un siracusano, G.P., di 41 anni, dopo essersi introdotto all’interno della cabina primaria della società E-Distribuzione spa, ubicata a Sortino in contrada Bradia, provava a forzare il trasformatore ad alta tensione al fine di asportarne i cavi di rame, non riuscendovi però a seguito delle gravi ustioni da folgorazione che riportava durante la forzatura. Tuttavia, nonostante le scottature patite, riusciva comunque a recuperare le forze tentando di darsi alla fuga a bordo della propria autovettura. I carabinieri della locale Stazione, grazie anche alla fattiva collaborazione di alcuni cittadini che avevano segnalato telefonicamente alla locale Arma la presenza di un persona sospetta all’interno della cabina Enel, non appena arrivati sul posto notavano un’autovettura allontanarsi a forte velocità intuendo, fin da subito, che il conducente fosse proprio il sospettato.
L’intervento dei Carabinieri si rivelava provvidenziale poiché i militari, dopo aver bloccato l’autovettura e successivamente notato che il conducente riportava gravi segni di ustione da folgorazione in varie parti del corpo con conseguente impossibilità alla deambulazione, in attesa dell’arrivo del personale medico del 118, prestavano i primi soccorsi al pregiudicato ponendolo in posizione di sicurezza e monitorandolo sino all’arrivo dei sanitari che, dopo le prime cure del caso, lo trasportavano presso il reparto grandi ustionati dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, ove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata ma fuori pericolo di vita.
Il soggetto che, se fosse riuscito ad asportare i cavi di rame dalla cabina primaria, avrebbe arrecato notevoli disagi a tutta la popolazione della provincia di Siracusa, per le consequenziali e prolungate interruzioni del servizio elettrico,veniva deferito dai Carabinieri di Sortino per il reato di tentato furto aggravato.