Domenica 19 novembre si celebrerà la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari, proclamato per la prima volta dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) nel 2005, per contribuire al cambiamento delle abitudini negative degli automobilisti.
I dati relativi a questa provincia riguardanti il fenomeno della incidentalità ricalcano in larga misura quelli riportati a livello nazionale: anche a Siracusa il “trend” è positivo. Per raggiungere questo risultato questo Ufficio, secondo le direttive del Servizio Polizia Stradale e del Compartimento Polstrada della Sicilia Orientale di Catania ha messo in campo, al fine di contrastare ogni forma di illegalità alla guida degli autoveicoli. Queste iniziative hanno dato i loro frutti consentendo di ridurre il numero complessivo di vittime, (morti e feriti) dovuti ai sinistri stradali, grazie alla capillare opera di sensibilizzazione esercitata sulla popolazione.
Del resto, questo Ufficio ha sempre considerato di primaria importanza la prevenzione del fenomeno, oltre alla repressione dello stesso. Ed è convincimento del Dirigente della Polstrada di Siracusa che questa prevenzione possa essere efficacemente attuata attraverso l’opera di sensibilizzazione al rispetto delle norme del Codice della Strada., rivolta alla cittadinanza ed in particolare ai giovani.
A questo proposito, nella cornice delle attività inerenti il tema della Educazione Stradale, rivolte soprattutto alle giovani generazioni, la Polstrada di Siracusa ogni anno ha realizzato, nell’ambito delle varie edizioni del Progetto “Icaro”, (arrivato quest’anno alla 18° edizione), alcune importanti iniziative dedicate agli studenti di ogni ordine e grado degli Istituti scolastici della Provincia.
L’obiettivo di queste iniziative è stato quello di sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza stradale, per indurli ad assumere condotte responsabili e consapevoli, quando si trovano alla guida di un veicolo, al fine di evitare gravi incidenti stradali.
In occasione delle varie edizioni del Progetto “Icaro” è stato proiettato un film particolarmente interessante ed apprezzato dal pubblico e dalla critica cinematografica, da cui ha ricevuto anche svariati premi, dal titolo “Young Europe”, diretto dal regista emergente Matteo Vicino, che rappresenta uno spaccato molto efficace della realtà dei giovani europei di oggi riguardo al tema della assunzione di responsabilità in merito alla condotta di guida sulla strada.
E’ stato rappresentato anche un spettacolo teatrale denominato “Icaro Junior”, rivolto agli alunni delle classi 3°, 4° e 5° della Scuola Primaria ed è stata messa in scena una “piece” teatrale dal titolo “17 minuti”, a cui hanno assistito gli studenti delle scuole medie superiori di questa Provincia.
A queste e ad altre attività educative e di sensibilizzazione della coscienza civica dei giovani hanno partecipato complessivamente negli anni dal 2011 al 2017 circa 40.000 studenti accompagnati dai loro docenti.
Un’altra importante iniziativa, che rientra nel solco delle attività di prevenzione e di sicurezza stradale, è rappresentata da un progetto avviato dalla Polizia Stradale – denominato B.I.R.B.A. (Baby and Infant on Board Risk Accident)
A questo proposito è necessario fornire dei dati: ogni giorno nel mondo 500 bambini muoiono in un incidente stradale e 1.000 restano feriti in modo grave e con danni permanenti;
Per arginare il fenomeno sopra descritto, nell’anno 2016 la Polstrada di Siracusa ha firmato un Protocollo d’intesa con la locale Azienda Sanitaria Provinciale, con cui è stato formalizzato un accordo tra le due Istituzioni in materia di Educazione stradale, rivolta ai genitori di nascituri, neonati e bambini; finalizzando l’attività formativa, che ne è scaturita, alla prevenzione di incidenti stradali, in cui vengono coinvolti tali soggetti deboli a causa del mancato o inadeguato uso dei sistemi di ritenuta sulle autovetture”. Tale iniziativa è stata intrapresa in attuazione del sopra citato progetto B.I.R.B.A.
Un’altra attività che si inquadra nell’ambito del fenomeno della incidentalità stradale è stata quella ideata dal Servizio Polizia Stradale, che ha elaborato un Progetto denominato “Chirone”. Tale progetto traccia le linee guida per gli operatori di Polizia Stradale, i quali sovente si devono relazionare con gli utenti coinvolti nei sinistri e con i loro familiari.
Nell’ambito di tale progetto, il Ministero dell’Interno ha promosso alcuni corsi di formazione, rivolti al personale della Polizia Stradale.
Il progetto “Chirone” ha avuto la finalità di preparare il personale sul modo come rapportarsi con gli utenti coinvolti in incidenti stradali e con i loro congiunti, intervenendo, per esempio, nella maniera più appropriata nei confronti di un genitore che ha ricevuto la notizia del decesso di un figlio che si trovava alla guida di un veicolo oppure alleviando la solitudine di una persona che è stata vittima di incidente stradale, mantenendo con essa un rapporto che la tenga informata circa l’evoluzione (anche giudiziaria) della vicenda, dopo l’evento tragico.
L’idea è stata quella di fornire agli agenti della Polizia Stradale strumenti conoscitivi adeguati per far sì che questi operatori non solo siano sempre pronti a soccorrere gli utenti della strada, ma siano anche in grado di aiutarli sul piano psicologico, riuscendo ad avere un attento e consapevole approccio con le vittime di tali sinistri e con i loro congiunti.
Nella Provincia di Siracusa la Polstrada ha organizzato nel 2016 un seminario di formazione, relativo alla tematica d’interesse del Progetto “Chirone”, da rivolgere ai Dirigenti delle altre Sezioni Polstrada, ai responsabili degli Uffici Infortunistica delle rispettive Sezioni, ai Comandanti, Vice Comandanti ed addetti al settore Infortunistico delle Sottosezioni ed ai Comandanti e vice comandanti dei Distaccamenti della Polizia Stradale della Sicilia Orientale.
Nella stessa ottica ed al fine di estendere ad altri soggetti il contenuto delle linee guida del citato Progetto “Chirone”, è stato realizzato anche un seminario, al quale hanno partecipato gli altri organi di Polizia presenti sul territorio, Carabinieri, Guardia di Finanza ecc., oltre che al personale sanitario ed infermieristico del servizio 118, dei Pronto Soccorso e dei Reparti di Rianimazione e Traumatologia.
In conclusione, il 19 novembre p.v. sarà la giornata in cui si ricorderanno le vittime degli incidenti stradali ma sarà anche l’occasione per una approfondita riflessione, affinché si possano prendere le iniziative opportune, per contrastare questo fenomeno ancora molto diffuso e per ridurre ulteriormente il numero delle persone coinvolte nei sinistri stradali.
In questa circostanza la memoria va a tutte le vittime di incidenti, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia, che lavorano e sono presenti sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere. Da sempre gli operatori della Polizia Stradale indossano una divisa, tessuta di impegno, sacrificio, abnegazione, valori fondanti del loro operato, che consentono loro di vivere con prossimità e con grande sensibilità la missione, spesso eroica e dolorosa che sono chiamati a svolgere. Per assicurare tutto questo, pagano da sempre un prezzo altissimo: ad oggi sono 373 i colleghi della Polizia Stradale che hanno sacrificato la loro vita sulla strada. Quindi, nella ricorrenza del 19 novembre, un pensiero va anche a queste vittime della strada.