Ci stupisce il silenzio dei cittadini che, sebbene delusi e contrari a questa amministrazione comunale, non riescono ad uscire dalla rassegnazione e a trovare luoghi di confronto e di contestazione adeguati all’emergenza “abbandono” che sta vivendo la nostra città.
Molti li trovi a lamentarsi nelle piazze virtuali o nei bar, ma pochi nelle strade della città.
L’amministrazione Italia, prosecuzione di quella Garozzo, non può vantare l’alibi del noviziato.
Vive alla giornata e manca di adeguata programmazione in tema di viabilità, di trasporto pubblico, di turismo; non riesce a valorizzare i propri dirigenti e impiegati, spesso privi di risorse ed entusiasmo.
Verrà ricordata per i bigliettini sui loculi, per la mancata apertura degli asili nido, per la chiusura dei bagni pubblici, e per l’opposizione al ricorso avverso lo scioglimento del consiglio comunale.
I siracusani non possono dimenticare le promesse non mantenute, dalla valorizzazione del parcheggio Talete, al completamento del parcheggio di Via Mazzanti, dalla manutenzione del parco Robinson di Bosco Minniti al tabellone di eventi al teatro comunale.
Per non parlare della mancata estensione della raccolta differenziata a parte del quartiere Grottasanta, della mancata attivazione di servizi celeri di manutenzione dei parcheggi e di altre aree della città.
Nei prossimi giorni denunceremo l’abbandono del Talete e del Foro Siracusano, e poi delle periferie e della località balneare di Fontane Bianche.
Speriamo di trovare sullo stesso percorso di opposizione tutte le forze politiche, associazioni e cittadini che vogliono alzare la voce contro un’amministrazione spenta e lontana dalle aspettative di buon governo della stragrande maggioranza dei cittadini.