“Il ricordo di Eligia si ravviva in questa giornata con diverse iniziative volte a debellare la violenza contro le donne”. Con queste parole Agatino Ardita, padre dell’infermiera siracusana, per la cui morte, avvenuta la sera del 19 gennaio 2015, il marito Christian Leonardi è imputato davanti alla Corte d’Assise di Siracusa, interviene in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Abbiamo deciso di aderire a diverse iniziative programmate in provincia – dice Ardita – ma ciò che più conta è l’operatività della Fondazione “Eligia e Giulia Ardita” nata per stare vicino alle persone deboli, per aiutare chi è soggetto alle violenze a non tenersi dentro il malessere e a denunciare”.
I genitori di Eligia sono stati ospiti della trasmissione “Mattino cinque“, andata in onda ieri: “Si sono celebrate ad oggi 27 udienze del processo – dice Ardita – ogni volta per noi è una sofferenza perché si riapre una ferita difficile da rimarginare. Contiamo di avere giustizia per nostra figlia e per la nipotina che non è riuscita nemmeno ad emettere il suo primo vagito”.
La fondazione “Eligia e Giulia” ha partecipato ieri all’incontro con le terze classi dell’istituto comprensivo Giovanni Verga di Pachino. Luisa Ardita e Maria Infantino, infaticabili animatrici della Fondazione hanno portato la loro testimonianza ai piccoli alunni di quella scuola, mentre questa mattina hanno partecipato alla tavola rotonda alla Cisl.