La prima sezione del Tar di Catania ha emesso un’ordinanza con cui ha fissato il l’udienza per il giudizio di merito relativo al ricorso presentato da undici ex consiglieri comunali. La vicenda è quella relativa allo scioglimento del consiglio comunale di Siracusa, avvenuto con decreto del presidente della Regione siciliana il 20 febbraio, a seguito della bocciatura del rendiconto di gestione relativo all’anno 2018.
Il ricorso è stato presentato da Fabio Alota, Mauro Basile, Sergio Bonafede, Michele Buonomo, Chiara Catera, Giuseppe Impallomeni, Carmela La Mesa, Curzio Lo Curzio, Michele Mangiafico, Simone Ricupero, Concetta Vinci, rappresentati e difesi dagli avvocati Emanuele Carta e Valentina Garofalo. Hanno richiesto al tribunale amministrativo regionale l’annullamento della delibera del 18 novembre dello scorso anno con la quale il commissario ad acta ha approvato, sostituendosi al consiglio comunale, il rendiconto di gestione relativo all’anno 2018; il decreto di sospensione del consiglio comunale; del decreto del 26 novembre con cui l’assessore alle Autonomie locali aveva disposto la sospensione dell’organo elettivo nominando il commissario ad acta.
Oltre al ricorso introduttivo, con i motivi aggiuntivi, gli ex consiglieri comunali hanno chiesto la sospensione dell’esecuzione del provvedimento. Si sono costituiti in giudizio l’assessorato regionale alle Autonomie locali e il Comune di Siracusa.
Il Tar ha ritenuto che le esigenze cautelari dei ricorrenti possano ritenersi adeguatamente tutelate con la sollecita definizione del giudizio di merito e per tale motivo ha fissato l’udienza di merito per l’8 ottobre.