Siracusa. Riapertura di asili nido e scuole, Mangiafico: tra preoccupazioni e aspettative, molti i problemi ancora sul tappeto


“Tra poco più di due settimane, gli studenti, grandi e piccini, torneranno a scuola dopo molti mesi dal lockdown del Paese. Contestualmente, riapriranno a Siracusa anche gli asili nido, dopo oltre un anno di chiusura e la mancata erogazione del servizio da parte del Comune per tutto l’anno scolastico 2019-2020. Naturali e legittime preoccupazioni investono quindi genitori, educatori, insegnanti, personale tecnico, titolari di strutture e dirigenti scolastici con cui in questi giorni sono entrato in contatto, ascoltando e comprendendo le osservazioni che mi sono state rappresentate.
Anzitutto, gli asili nido. Poche le iscrizioni presso le strutture al momento in cui scrivo, complice una modulistica non facilmente reperibile presso il sito internet del Comune e una scarsa pubblicizzazione della riapertura degli asili e della nuova modalità di iscrizione tramite e-mail. Le ditte vincitrici del servizio parteciparono ad un avviso precedente l’emergenza Covid, trovandosi adesso con nuovi oneri da affrontare per garantire la sicurezza sanitaria nelle strutture. L’opinione pubblica è sostanzialmente priva di una sufficiente comunicazione volta a far conoscere quale sia lo stato di ognuna delle strutture adibite ad asilo nido e ad invogliare l’utenza ad usufruire del servizio.
In tutte le strutture, pubbliche e private, tiene banco la questione del test sierologico per il personale. Ho appreso in queste ore dall’Asp che a breve ogni medico di base sarà dotato di kit sierologico di tipo rapido per cui ciascun soggetto (insegnante, educatore, assistente, dirigente) potrà effettuare il test dal proprio medico di base. Qualora qualche medico di base non dovesse aderire, il soggetto che non potrà usufruire del servizio dal proprio medico di base potrà contattare l’A.s.p. al fine di effettuare il test presso l’U.s.c.a.
Non sorprende, ma preoccupa la mancanza di informazioni fornite da parte del Comune di Siracusa all’opinione pubblica, in generale, ai genitori in particolare, sullo stato dei lavori nelle scuole per adeguarle alle misure anti-covid, sull’arrivo o meno dei banchi monoposto, sulle iniziative realizzate o meno da parte dell’Amministrazione che al momento governa la città, come per esempio i termoscanner di cui alcune Pubbliche Amministrazioni Locali hanno dotato le scuole in altre Regioni. Iniziative lungimiranti in considerazione di quanto già accaduto nei Paesi dove le scuole sono già state aperte. Penso, in particolare alla Germania, dove già si contano un centinaio di chiusure, tra parziali e totali, e la decisione di introdurre ulteriori iniziative, come, appunto, i termoscanner. Ritengo che il Comune di Siracusa debba andare oltre le proprie strette competenze e tornare a svolgere un ruolo di “governance” del territorio tra tutti i soggetti chiamati al buon funzionamento del servizio scolastico.
Anche per queste ragioni, i contributi di perplessità e preoccupazione ricevuti dal mondo scolastico saranno offerti al terzo appuntamento della “Consulta della Libertà e della Democrazia”, strumento di partecipazione ai processi decisionali, previsto per giovedì 27 agosto alle ore 10 all’Urban Center di Siracusa.”

Michele Mangiafico

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