Sintesi Secondo Giorno: Lacrime di Misericordia per i figli
Nel secondo giorno della Lacrimazione della Madonna, è stato l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo a presiedere il Pontificale delle ore 19.00 sul Sagrato della Cripta. Un momento di gratitudine per l’Arcivescovo, che a breve lascerà la cura pastorale dell’Arcidiocesi di Siracusa che è stata affidata da Papa Francesco al neo eletto Arcivescovo Mons. Francesco Lomanto.
Il Rettore ha donato a Mons. Pappalardo un’opera artistica realizzata dal Maestro Prof. Tanino Golino raffigurante Siracusa con il Teatro Greco, Santa Lucia con la palma del martirio e la Madonna delle Lacrime con il Santuario stilizzato e, al centro, il suo stemma episcopale.
Durante la Celebrazione sono state affidate all’intercessione della Madonna delle Lacrime le donne in attesa e tutte le mamme.
Alle ore 20.45, nella Basilica, Padre Antonio Panzica, dell’Ordine del TOR, ha celebrato la Santa Messa per le Famiglie Francescane.
Terzo Giorno: Lacrime di speranza per l’umanità ferita
Questa mattina il Rettore del Santuario, nel terzo giorno del ricordo della Lacrimazione, ha presieduto la Preghiera del Santo Rosario e la Celebrazione Eucaristica in Via degli Orti, introdotta dalle note musicali dell’Ave Maria eseguita dal giovane musicista Valerio Di Pietro.
Nell’Omelia – facendo memoria del Pianto della Madonna nel 1953 e approfondendo le parole di Papa Francesco “Le Lacrime di Maria hanno generato speranza e vita nuova” – Il Rettore ha detto: “La speranza nasce da Gesù che morendo, davanti alla Madre e al Discepolo amato, ci dona la speranza e la vita nuova Madre. Questa speranza è per tutti. Nessuno escluso. Di questo noi non abbiamo ancora compreso il senso e la portata.
Noi facciamo distinzione di razza e di nazionalità, di colore o provenienza. La miseria umana pone differenze e tende a sopraffare i deboli. Invece, Dio non fa distinzione di persona: ogni uomo e ogni donna sono preziosi al Suo Cuore di Padre. Chiediamo alla Madonna delle Lacrime di comprendere che Lei ha pianto per tutti, che non c’è uno migliore di un altro. Chiediamo perdono a Dio per le tante omissioni verso gli altri, verso i bisognosi, verso gli immigrati additati come l’unico male della società opulenta, fratelli usati e abusati per bassa propaganda elettorale, da una certa politica che condanna e crocifigge un prete perché dichiara che il Vangelo di Gesù è accoglienza e fratellanza.
Dio perdoni noi che lasciamo morire uomini, donne e bambini in quel mare mediterraneo che è diventato il cimitero monumentale del terzo millennio di cui ci sarà chiesto conto.
La Madonna delle Lacrime, Madre della Speranza, Soccorso dei Migranti, scuota le nostre tiepide coscienze, affinché non abbiamo ad ignorare o a dissacrare l’immagine di Dio che è in questi nostri fratelli che vengono a bussare per chiedere aiuto, perché se è vero – come dice Papa Francesco – che “ai piedi di ogni croce c’è sempre la Madre di Gesù”, la Madonna sta piangendo per i suoi figli morti nel fondo del Mediterraneo. Come ricorda il profeta Geremia: La madre piange i suoi figli e non vuole essere consolata!” (cfr. Ger 31, 15-20).
Il Rettore ha ricordato ai fedeli che il Solenne Pontificale – delle ore 19.00 del 31 agosto 2020 – sarà presieduto dall’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice ed ha annunciato che – nella giornata dell’1 settembre – a conclusione della Messa di via degli Orti, sarà effettuato il volo dei colombi offerto dal “Team Archimede di Siracusa – Federazione Colombofila Italiana”. Mentre l’Associazione Nazionale Polizia di Stato offrirà l’illuminazione artistica del Sagrato, dove sarà celebrato il solenne Pontificale presieduto da S. Em.za il Signor Cardinale Francesco Montenegro.