Il Segretario del partito Democratico di Priolo Gargallo Carmelo Susinni: “questa volta si è superato ogni limite, parliamo di molestie olfattive molto forti che hanno oltrepassato la soglia della sopportabilità umana”. Molti cittadini hanno allontanato da Priolo i bambini recandosi a casa di parenti o amici, questo è un fatto gravissimo. Non ho mai dimostrato pregiudizi verso l’industria, prosegue Susinni, anzi ho sempre sostenuto che il Partito Democratico deve essere il promotore del dialogo costruttivo con la zona industriale. Ma chi gestisce gli stabilimenti deve capire che il buon senso non può essere unilaterale, che la politica deve dare le giuste risposte alle popolazioni, costretti continuamente a subire simili eventi. Gli stabilimenti non stanno dimostrando di predisporre tutte le precauzioni per tutelare la salute delle popolazioni, e quello che è accaduto la notte del 31 Agosto è di una gravità inaudita. Signor Presidente di Confindustria, non voglio entrare nel merito relativo ai ricorsi del piano di tutela della qualità dell’aria, ma se questi eventi accadono spesso, vuol dire che siamo distratti, e quando si parla di tutela della salute pubblica, non sono ammesse distrazioni, perché l’industria perde l’etica e la credibilità nelle popolazioni, già provate per la mancanza di lavoro, e non c’è bisogno di scomodare la scienze sociali per capire che la scarsa credibilità e la disoccupazione sono delle variabili sociali difficili da controllare, che costringerebbero le popolazioni ad assumere comportamenti conflittuali verso le industrie. Ovviamente noi non vogliamo che questo accada, Signor Presidente di Confindustria, ci renda edotti e collabori con tutte le istituzioni, per capire quello che è successo tra la sera del 30 e la notte del 31 Agosto.