Fugge dalla comunità di Avola in cui si trovava in regime di arresti domiciliarie, dopo una rocambolesca caccia all’uomo, viene arrestato a Priolo. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri quando il Commissariato di Avola ha appreso da personale di una comunità terapeutica di Avola, che Francesco Benvenuto di 47 anni, siracusano, in atto sottoposto al regime della detenzione domiciliare, eludendo la vigilanza del personale addetto, si dileguava. Ha rubato l’auto a un passante per dirigersi a tutta velocità in direzione dello svincolo autostradale.
I poliziotti del Commissariato di Avola, quelli della Mobile, le volanti dell’Ufficio Prevenzione hanno contatto parenti e conoscenti per acquisire informazioni sul fuggitivo e sul suo possibile nascondiglio. Scattate le ricerche a tarda serata un agente del commissariato di Priolo, libero dal servizio, percorrendo via Agro Priolese, ha notato transitare l’autovettura segnalata, con a bordo il ricercato. Dopo avere avvertito gli altri poliziotti, l’operatore si è posto all’inseguimento dell’auto, fino al momento in cui il conducente, dopo avere arrestato la marcia, è sceso dall’autoveicolo. A quel punto, il poliziotto si è qualificato, tentando di bloccarlo.
Benvenuto ha proseguito la fuga a piedi ma dopo alcune decine di metri è stato immobilizzato, dopo una colluttazione. Benvenuto, resosi conto di non potere più fuggire, si calmava. Per lui il pm Salvatore Grillo ha avanzato l’accusa di evasione, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e furto aggravato, finendo alla casa circondariale di Cavadonna.