Ancora un atto di intimidazione contro l’azione di contrasto alla violenza di genere portata avanti con abnegazione e dedizione dal Centro Antiviolenza Ipazia. E’ la quarta aggressione dopo le due subite ai danni della sua auto dalla Presidente Avv. La Runa e quella inferta dopo pochi giorni al furgone del marito. Anche questa volta i gesti di amicizia , solidarietà , gratitudine per lo straordinario impegno profuso non basteranno senza una piu’ ampia mobilitazione delle coscienze e senza l’accelerazione di indagini da parte degli organi preposti che portino all’individuazione dei/ del colpevole. E’ sempre più evidente che questi atti ripetuti non solo mirano a scoraggiare il lavoro duro , silenzioso, quotidiano che le volontarie del Centro espletano da anni sostituendosi al vuoto di iniziative delle istituzioni locali , ma mirano a scoraggiare le denunce di donne maltrattate , sprofondandole nella sofferenza e nella solitudine in cui vivono . Ci appelliamo con fiducia e speranza agli organi investigativi della nostra città perché si faccia presto luce e a quanti per le loro responsabilità istituzionali e politiche possono adoperarsi per mostrare concretamente vicinanza al Centro , alle volontarie, alla Presidente.