Nel corso delle fasi di sbarco dei numerosi immigrati presenti a bordo della nave “Azzurra”, ormeggiata nella rada del porto di Augusta, oltre a tutti gli adempimenti riguardanti l’identificazione, il fotosegnalamento ed il relativo accompagnamento di questi ultimi nei vari centri di accoglienza diffusi nel territorio nazionale, gli Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno condotto indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di scoprire che un immigrato clandestino, di origine unisinoa, era destinatario di un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Brescia, ed era stato accompagnato alla frontiera il 24 febbraio u.s.
Lo stesso, completamente incurante delle leggi vigenti nel nostro Paese in materia di immigrazione, vi ha fatto rientro illegalmente sbarcando a Lampedusa il 10 settembre u.s., dopo appena sei mesi dal suo rimpatrio e, per tale motivo, è stato arrestato.
È stato già predisposto, per lo straniero, il trasferimento presso il C.P.R. di Roma per le procedure di rimpatrio.