Dopo il caso di Siracusa, ecco un altro episodio di truffa ai danni di un’anziana con la tecnica dell’assicurazione. Una signora di 83 anni è stata truffata da un individuo che, presentatosi a casa sua e spacciandosi per l’avvocato dell’assicurazione di suo figlio, è riuscito a farsi consegnare la somma di 2.900 euro.
Per scongiurare altri simili episodi, i poliziotti hanno avviato una campagna di sensibilizzazione tra i cittadini a essere più prudenti e a rivolgersi sempre alla Polizia è ormai un’attività costante nel tempo. Sono purtroppo tanti, infatti, gli episodi in cui i cittadini “over 65” vengono avvicinati e raggirati.
L’identikit del truffatore è spesso quello della persona educata, gentile, ben vestita; spesso i truffatori lavorano in coppia, avvicinano persone sole dopo aver attentamente studiato le vittime. I truffatori fanno leva sui molteplici fattori di vulnerabilità degli anziani: la solitudine, la fiducia, la scarsa diffidenza, la disponibilità di tempo, la memoria labile, lo scarso attaccamento al denaro, la coscienza dei propri limiti e la difficoltà a controbattere.
Quindi gli utili consigli per prevenire eventuali tentativi di truffe tra cui: non aprire la porta a sconosciuti, ricordarsi che spesso i truffatori sono ben vestiti o indossano divise da lavoro per essere più credibili, farsi accompagnare da parenti o persone fidate per effettuare prelievi bancomat, non fermarsi a parlare con estranei, non comunicare a nessuno il codice pin della carta, non concludere contratti al telefono o via internet, chiamare senza indugio la Polizia di Stato soprattutto nel caso di soggetti che chiedono del denaro a qualsiasi titolo.