Un Service di grande impatto per il Club Lions International è “Viva Sofia, due mani per la vita”. Si tratta di un corso di primo soccorso, che contribuisce alla formazione relativa alle manovre ed agli interventi, che possono realizzarsi prioritariamente in caso di malessere. Nell’ambito delle iniziative realizzate dai Lions, relative al tema della salute, nei locali del 1° Istituto Comprensivo “Principe di Napoli”, di Augusta (Sr), sabato 24 ottobre 2020, si è tenuto il corso di Primo Soccorso Pediatrico “Viva Sofia, due mani per la vita”. Il Service è stato realizzato dal Lions Club Augusta Host che, per l’anno in corso, è presieduto dal dott. Fabio Gaudioso. Hanno tenuto le loro interessanti relazioni, i medici Giuseppe Vaccaro e Gianfranco Di Bono, anestesisti presso l’ospedale Muscatello di Augusta. Ai corsisti sono state date indicazioni per riuscire a comprendere la differenza tra emergenza ed urgenza, sul modo per imparare a gestire lo stress, riuscendo a capire cosa fare e, principalmente, cosa non fare in situazioni complicate. È stato spiegato loro che, in caso di ustioni, soffocamenti, avvelenamenti, epistassi o blocchi respiratori, ciò che importa è l’individuazione del problema, comprenderne l’entità, cercando di mantenere il sangue freddo per espletare il giusto protocollo, affinché avvenga una risoluzione rapida ed efficace della problematica. Il dott. Fabio Gaudioso ha tenuto a sottolineare che il corso non intende sostituire un Blsd, Basic Life Support Defibrillation, ma, che piuttosto costituisce uno stile di vita per imparare a gestire positivamente l’aspetto psicologico delle emergenze. Il dirigente scolastico, dott.ssa Agata Sortino, ha espresso parole di ringraziamento nei riguardi del presidente del Lions Club Augusta Host per aver scelto la scuola per realizzare un Service così rilevante ed ha sottolineato la volontà di coinvolgere un sempre maggior numero di persone della comunità scolastica, al fine di far veicolare sempre di più la cultura e le competenze di primo soccorso, principalmente nei giovani, che rappresentano il futuro ed il volano della nostra società. Anche quest’anno, il corso è stato suddiviso in due momenti, uno teorico ed uno pratico, ed ha coinvolto alunni, genitori, docenti e personale a.t.a della scuola, seguendo comunque le norme relative ai protocolli Covid-19.
Il Service fa leva su una vicenda accaduta nel 2011 ed il nome del progetto fu scelto proprio per ricordare Sofia, una bambina originaria di Faenza (RA), che stava rischiando di soffocare a causa di un gamberetto, che aveva ingurgitato. La piccola era stata salvata grazie alla manovra di disostruzione delle vie aeree, operata tempestivamente dalla madre, la quale l’aveva appresa durante un corso di primo soccorso, organizzato dal Lions Club di Faenza. La fortuita risoluzione positiva del caso di Sofia, fece convincere il Lions ad estendere il progetto a tutti i Clubs italiani.
Maria Luisa Vanacore.