Un sensibile calo la crescita epidemica in Italia, anche a causa dell'”effetto weekend” e la relativa riduzione dei tamponi processati. Sono 22.253 i nuovi casi di oggi, 2 novembre, contro i 29.907 di ieri, ma con quasi 50mila tamponi in meno: 135.731 oggi, ieri oltre 183mila. Il rapporto positivi-tamponi rimane abbastanza stabile, al 16,39% (ieri 16,30%). In aumento invece i decessi, 233 oggi (contro i 208 di ieri), per un totale di 39.059. Lieve rallentamento nella crescita delle terapie intensive, +83 (ieri +96), tornate sopra quota duemila (2.022), mentre i ricoveri sono 938 (ieri 936), per un totale di 19.840. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Nel calo generale, la regione con più casi giornalieri rimane comunque la Lombardia, +5.278, seguita da Campania (+2.861), Toscana (+2.009), Piemonte (+2.003) e Lazio (+1.859). Gli aumenti minori si registrano in Molise (+101), Basilicata (+111) e Valle d’Aosta (122).
I guariti sono in aumento, 6.637 (ieri 2.954), per un totale di 296.017. Il numero delle persone attualmente positive cresce quindi meno: +18.383 oggi contro +26.743 di ieri. In tutto i malati attuali sono 396.512. Di questi, 374.650 sono in isolamento domiciliare, 17.362 piu’ di ieri.