Rallenta la curva dei contagi di Covid 19 in Italia, anche se il bilancio delle vittime segna un triste record: mai così tante dal 3 aprile. Secondo l’aggiornamento del ministero della Salute, i nuovo casi sono 32.191 (ieri +27.354), per un totale dall’inizio dell‘emergenza di 1.238.072.
I tamponi effettuati sono stati 208.458 (ieri 152.663), per un tasso positivi/tamponi pari a 15,4%. Elevato il numero delle vittime, 731 (il più alto dal 3 aprile, ieri erano state 504), per un totale di 46.464.
Resta forte la pressione sulle strutture ospedaliere: nelle ultime 24 ore i pazienti ricoverati con sintomi sono diventati 33.074, con un incremento di 538 unità, quelli assistiti in terapia intensiva 3.492 (+120); in isolamento domiciliare ci sono 697.124 persone (15.568).
Gli attualmente positivi sono 733.810 (+16.026), i guariti 457.798 (+15.434).
Il maggior numero di nuovi casi si è registrato ancora una volta in Lombardia (8.448), davanti a Veneto (3.124), Campania (3.019), Piemonte (2.606) e Lazio (2.538).
Il maggior numero di vittime si è registrato in Lombardia (202), Veneto (100), Piemonte (73), Lazio (59) e Toscana (52). Seguono Emilia Romagna (48), Sicilia (39), Puglia (36), Liguria (20), Campania (19), Abruzzo (13), Umbria (13), Trentino Alto Adige (12), Sardegna (12), Marche (11), Friuli Venezia Giulia (10), Calabria (7), Valle d’Aosta (4), Molise (1). La sola regione in cui non si è registrato alcun decesso è la Basilicata.