«Con rammarico, abbiamo appreso della non ammissibilità degli emendamenti alla Manovra – sia di maggioranza, che di opposizione – che ponevano le basi per cancellare la ferita delle baraccopoli di Messina attraverso l’atteso commissariamento. In questo momento così decisivo, vogliamo ribadire il nostro punto fermo: su Messina occorre superare le logiche partitiche e fare il massimo per un obiettivo condiviso da tutti, cioè archiviare una vergogna lunga più di un secolo. La Regione Siciliana, qualora il governo Conte si decidesse, è pronta a sottoscrivere un’intesa per un intervento finanziato da Roma su cui, comunque, saremmo pronti a fare la nostra parte. Al ministro Provenzano chiediamo di non perdere quest’occasione e di intervenire con una proposta già durante l’esame della manovra finanziaria».
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a seguito della dichiarazione di non ammissibilità degli emendamenti sulle baraccopoli di Messina per la Manovra di bilancio.
04 dicembre 2020