Nella mattina di martedì 1 dicembre, a Bari, Milano, Torino e Ventimiglia (IM), su delega della Procura Distrettuale Amtimafia di Catania, la Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a cura delle Squadre Mobili di Siracusa, Bari, Imperia, Torino e Milano e del Servizio Centrale Operativo, nei confronti di 19 soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il tutto a conclusione di una complessa indagine. L’inchiesta ha smantellato un pericoloso cartello di facilitatori considerato un necessario anello di congiunzione con gruppi criminali attivi in Turchia e Grecia che, a loro volta, agevolavano i migranti nel percorso verso la meta privilegiata (Francia e nord Europa) attraverso la rotta orientale che passa per l’Afghanistan, il Pakistan, l’Iran, la Turchia, la Grecia e l’Italia
La quarta donna – Di Giampiero Bernardini Acquista
L’avvocato Diego Bene, nel suo viaggio in provincia dove esercita la professione, incontra un collega avvocato, un sostituto procuratore aggiunto e un gruppo di ragazze che esercitano il “mestiere”. In un successivo viaggio, una delle ragazze, da sola, gli dice delle cose molto inquietanti. Successivamente viene a sapere che questa ragazza ha lasciato il meretricio ed è tornata in patria, in Romania. Bene scoprirà molto presto che non si tratta di una partenza, ma che la ragazza è stata assassinata. La conoscenza con la vittima, che l’avvocato scopre essere più antica di quello che credeva, lo pone al centro delle indagini, come un sospettato. Nel tentativo di sottrarsi alla legge, Bene approfondisce il rapporto con le altre prostitute, scoprendo realtà che coinvolgono oltre allo sfruttamento del meretricio, anche il traffico di armi, droga e quello di esseri umani nel fenomeno dell’immigrazione.