È scomparso all’età di 90 anni, il siracusano Antonio Gaetano Greco, fondatore del Deportivo Táchira. È celebrato come uno dei personaggi che ha scritto un pezzo importante nel mondo dello sport venezuelano.
Greco, nato a Siracusa l’11 febbraio 1930, è partito dalla sua Sicilia alcuni anni dopo la Seconda Guerra Mondiale in cerca di fortuna.
Il primo maggio del 1955 è arrivato in Venezuela dove avvia un’officina meccanica a San Cristóbal, nello stato Táchira.
La sua abilità non era solo come meccanico, ma anche al volante di bolidi. Sono tante le prove in cui ha partecipato, tra le altre spicca la Caracas – Bogotá, dove gareggiò al fianco di Juan Manuel Fangio. Un suo primato viene descritto nel libro “Veinte Minutos San Cristóbal – Colón” scritto dal giornalista Juan Vené
Greco ha portato il karting nella località andina ed é stato anche il fondatore dell’Automobil Tourning Club di San Cristóbal.
Nel 1959 ha sposato Ana Mery Cedeño da cui ha avuto tre figli: Clara Alicia (la mamma di Edgar, il calciatore del Deportivo Táchira), Rodolfo (allenatore di calcio con il patentino di Coverciano) e Mery Lucia.
Dopo il mondiale il mondiale in Messico decide di fondare una squadra di calcio nella città andina in cui vive, il nome di questa squadra é stato Juventus Fútbol Club de San Cristóbal (nome della sua squadra del cuore nel campionato di Serie A).
Con la sua squadra vince diversi campionati, e questi successi, oltre gli stimoli di alcuni amici, fanno crescere in Greco di sfidare le big dell’epoca che erano il Deportivo Italia e Deportivo Galicia.
L’11 gennaio 1974, insieme con alcune celebrità dello stato Táchira, fonda il Deportivo San Cristóbal, attualmente noto come Deportivo Táchira.
Nel 1980, si separa dai suoi soci e crea l’Atlético San Crustóbal con cui vince il campionato della Segunda División nel 1981, l’anno dopo vince lo scudetto e nel 1983 arriva fino alle semifinali della Coppa Libertadores (allora aveva un format diverso dall’attuale).
Nel 1985 nasce l’Unión Atlético San Cristóbal dalla fusione tra Deportivo Táchira ed Atlético San Cristóbal.
Era il presidente della scuola calcio Juventus Fútbol Club San Cristóbal, squadra rifondata da suo figlio Rodolfo Greco.