Covid – Quasi tutta Italia arancione da domenica, forse Sicilia rossa da lunedì

Presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Parte della riunione sarà infatti dedicata all’integrazione del piano vaccini.

Quasi tutta l’Italia arancione da domenica, forse tre regioni regioni rosse sempre da domenica o da lunedì e fra queste la Sicilia si colorerebbe di rosso, ma piccole differenze fra rosso e arancione. Grandi difficoltà per scendere in zona gialla e quasi impossibile, per i prossimi mesi, rientrare in zona bianca, quella che permetterebbe il ritorno alla quasi normalità con la riapertura di praticamente tutte le attività ma mantenendo mascherina, distanziamento e norme anti contagio. Sembrano essere queste le intenzioni del governo che questa mattina ha illustrato alle Regione il nuovo dpcm in preparazione. Si tratta di un decreto che integra le disposizioni contenute nel decreto legge approvato ieri sera e che di fatto proroga fino al 15 febbraio le misure già adottate con il decreto Natale.

Il divieto di spostamento tra le regioni sarà in vigore fino al 15 di febbraio e non fino al 5 marzo. È quanto prevede il testo definitivo del decreto legge secondo quanto avrebbe spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della riunione con le Regioni. Nella bozza che era entrata in Cdm gli spostamenti erano vietati dal 16 gennaio al 5 marzo, anche tra regioni gialle.

Musei aperti in zona gialla nei giorni feriali. E’ l’ipotesi a cui il Governo sta lavorando con il nuovo Dpcm, secondo quanto annunciato dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini intervenendo al convegno online ‘More Museum’, organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Firenze insieme a Muse e al museo Novecento. “Nel Dpcm che chiuderemo oggi – ha detto il ministro – proporrò che i musei riaprano nelle zone gialle almeno nei giorni feriali. E’ un servizio ai residenti. E’ un primo passo, un segnale di riapertura”.

Stamani “in videoconferenza con i governatori il ministro Speranza ha annunciato il combinato disposto del decreto legge approvato ieri sera e del nuovo Dpcm, che sta per mettere in arancione praticamente tutta l’Italia a partire da domenica con i nuovi parametri”. Lo anticipa il presidente della Regione Liguria e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti a Tg2 Italia su Rai 2. “Non credo che gli italiani possano restare con le loro attività chiuse, chiusi in casa e vedere un Governo che traccheggia nella speranza di trovare 7-8 voti al Senato”, commenta.

La crisi “non ci impedirà di correre per garantire tempi rapidi” sui ristori: il decreto ha la “massima priorità” ma serve prima il nuovo scostamento di bilancio. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia nel corso della riunione con le regioni, sottolineando che si sta ragionando su ristori “specifici” per il settore dello sci e che sono confermati “interventi cospicui” su bar, ristoranti e su tutte le attività che verranno penalizzate dalle chiusure.

Intanto in serata, il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto legge con le misure per il contrasto al Covid. Il decreto proroga anche lo stato d’emergenza fino al 30 aprile.

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By Redazione

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