Sono stati condannati quattro floridiani, coinvolti nell’operazione antidroga denominata “Basito”. È stato il gup del tribunale, Carmen Scapellato, a infliggere la pena, a conclusione del processo che si è celebrato con il rito abbreviato. La condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione, in continuazione con una precedente sentenza, e 18 mila euro di multa sono stati inflitti al quarantenne Salvatore Carrubba; Un anno e 2 mesi di reclusione (in continuazione) e 5mila euro di multa, deve scontare il ventinovenne Sebastiano Iacono; un anno di reclusione in continuazione e 4mila euro di multa sono stati irrogati al quarantenne Daniele Romano, mentre un anno e 2 mesi di reclusione (in continuazione) e 5mila euro di multa deve scontare il trentaseienne Christopher Sgandurra. Gli imputati, difesi dagli avvocati Antonio Meduri e Giorgio D’Angelo, dovevano rispondere, a vario titolo, di detenzione illecita e cessione in diverse occasioni di stupefacenti, con l’aggravante di aver concorso in più di cinque persone e di avere consegnato stupefacenti anche ad assuntori minorenni.
Le indagini, eseguite dai carabinieri, coprono un periodo tra il febbraio e il maggio del 2017 quando gli investigatori hanno cominciato a pedinare alcune persone, una delle quali utilizzava la figlia sedicenne e in stato di gravidanza sia per rifornirsi di droga sia per pagare i debiti contratti con i fornitori.
Una volta che i carabinieri hanno appreso dalle loro conversazioni dove fosse nascosta la droga, per lo più in anfratti e muretti a secco, andavano a prelevarla, lasciando di stucco i trafficanti.