L’Assemblea degli Iscritti dell’Ordine degli avvocati di Siracusa ha discusso le criticità relative al mancato funzionamento dell’Ufficio Spese di Giustizia e dell’Ufficio liquidazione patrocinio a spese dello Stato del Tribunale di Siracusa, nonché relative alla mancata organizzazione della trattazione delle udienze penali. Dopo ampia discussione, aIIa quale hanno partecipato singoli iscritti e rappresentanti delle associazioni forensi operanti sul territorio, che hanno evidenziato la gravità delle questioni, più volte segnalate dal Consiglio dell’Ordine e mai risolte, l’assemblea ha ritenuto di deliberare, quale forma di protesta, l’astensione dalle udienze per i giorni del 22, 23 e24 febbraio.
La protesta, come detto, intende denunciare pubblicamente e stigmatizzare il mancato funzionamento dell’intero servizio relativo al patrocinio a spese dello Stato e alle difese d’ufficio, sin dalla fase dell’ammissione delle istanze nel settore penale, alla emissione dei decreti di liquidazione, alle notifiche, alla apposizione della esecutività dei decreti, al caricamento delle liquidazioni nel sistema informatico denominato SIAMM, alla richiesta di emissione delle fatture e al pagamento delle stesse. n ritardo accumulato dall’Ufficio, che si trova ancora a processare decreti di liquidazione risalenti all’anno 2019 (Sezione Gip), è ancor più incomprensibile ove lo si confronti con le statistiche dell’analogo Ufficio incardinato presso il Tribunale di Catania che, a fronte della gestione di una mole di lavoro incomparabilmente maggiore, risulta avere tempi dilazione di pochi mesi. La protesta è anche finalizzata a segnalare la contrarietà della Avvocatura siracusana rispetto alla gestione e alla organizzazione delle udienze, specialmente nel settore penale, che determina assembramenti nelle aule di Udienza e nei corridoi antistanti le stesse, in violazione della normativa sulla prevenzione del contagio da Covid-19.