L’ennesima aggressione a danno della polizia penitenziaria e ancora una volta luogo del increscioso evento e la casa di reclusione di Augusta. Troppi i detenuti con problematiche psichiatriche.
È pochissimo il personale della polizia penitenziaria. la carenza di organico in un sistema lavorativo che non riesce a decollare e la presenza di soggetti psichiatrici e violenti rendono l’istituto penitenziario megarese una vera e propria bolgia
Più agenti infatti oggi sono dovuti ricorrere alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Augusta per aver subito la violenza inaudita di un soggetto detenuto che per futili motivi ha dato di matto ed ha iniziato a colpire a più non posso tutti coloro che in qualche modo cercavano di calmarlo con una professionalità che in questo caso almeno nella fase iniziale non è bastata a calmare il detenuto a farne le spese sempre soltanto gli agenti della polizia penitenziaria che nonostante si facciano in quattro per mandare avanti l’istituto tra 1000 problemi noti ai più, devono subire azioni violente spesso con conseguenze gravi come quelle odierne