Nel maggio del 2010 aveva ucciso la moglie con cinque colpi di pistola davanti alla loro figlia di due anni a Gela (Cl). Oggi è stato arrestato dai carabinieri a Mascalucia (Ct) in esecuzione di un ordine di espiazione di una pena detentiva a 14 anni di reclusione emesso dalla Corte di Appello di Catania.
Protagonista della vicenda, che all’epoca suscitò molto scalpore, una ex guardia giurata che oggi ha 35 anni, Nicola Incorvaia. Subito dopo l’uxoricidio l’uomo era fuggito portandosi via la figlia, minacciando di uccidere anche lei prima di suicidarsi, ma per telefono un amico lo aveva convinto a desistere e a consegnarsi alla polizia. Incorvaia, dopo le formalità di rito, è stato associato ad una comunità terapeutica assistita.