CATANIA, 11 APR 2018 – “Condividiamo la sottoscrizione a sostegno delle famiglie dei quattro vigili del fuoco coinvolti nell’esplosione del piano terra di una palazzina a Catania il 20 marzo scorso. Ma dobbiamo denunciare l’assurdità che un capo squadra dei Vigili del Fuoco, indagato quale atto dovuto dalla Procura, per fatti avvenuti in servizio, debba anticiparsi di tasca propria le spese legali, gravando sulla famiglia, mentre se lo stesso fatto fosse accaduto a un poliziotto, che come noi dipende dallo stesso ministero dell’Interno, avrebbe giustamente avuto a disposizione una somma di 5 mila euro anticipati dallo Stato per potersi difendere. E’ un’altra delle penalizzazioni che esistono purtroppo nei vigili del fuoco rispetto agli altri corpi . L’ennesimo diverso trattamento, l’ennesimo schiaffo istituzionale, rischiamo la vita come e più degli altri corpi ma continuiamo ad essere i piu penalizzati , non solo in quanto a retribuzioni e pensioni ma anche nelle tutele, tanto è vero che il nostro sindacato ha dovuto fornire a tutti gli iscritti una assicurazione privata a copertura delle spese legali per fatti avvenuti ii servizio”.
Lo ha detto Giuseppe Musarra, segretario per la Sicilia del sindacato di categoria Conapo e capo squadra dei vigili del fuoco in servizio a Catania, il quale si dichiara “vicino alle famiglie coinvolte” e auspica “che venga dallo Stato sanata senza ulteriori rinvii questa grave disparità di trattamento” .
Qui all’art. 12 il diritto a vedersi anticipare una somma per potersi difendere, per tutti i corpi dello stato (e loro famigliari superstiti) ma non per i vigili del fuoco: http://www.siulp.it/siulp/wp-content/risorse/2018/01/2018_01_25_accordo_firmato.pdf
Qui l’assicurazione che il nostro sindacato ha dovuto stipulare in favore dei propri iscritti per parificare la tutela: http://www.conapo.it/2017/20171103_UCA_CONAPO.pdf