Ieri il Segr. Regionale Sinalp Dr. Andrea Monteleone ha incontrato i lavoratori ASU del Comune di Capizzi e una delegazione degli operai Forestali del comprensorio dei Nebrodi per programmare la loro richiesta di stabilizzazione.
Per quanto riguarda la ormai approvata stabilizzazione degli ASU, il Dr. Monteleone ha illustrato le strategie del Sindacato affinchè si dia il via all’art. 36 della legge di stabilità approvata dalla Regione Siciliana, stabilizzazione voluta dal Presidente On. Musumeci che ha avuto il coraggio di affrontare il Parlamento Siciliano imponendo l’eliminazione del precariato ASU.
Alla presenza delle lavoratrici ASU del Comune di Capizzi, del Sindaco Arch. Leonardo Giuseppe Principato Trosso e del Vice Presidente del Consiglio Comunale Antonino Fascetto si è discusso della nuova normativa che finalmente permette di stabilizzare, dopo 24 anni di sfruttamento, i lavoratori ASU, e delle esigenze del Comune di Capizzi e della sua pianta organica affinchè si inizi a ragionare sulla stabilizzazione e sulle competenze dei futuri nuovi dipendenti.
Il Sindaco ha evidenziato che, a causa dei molteplici pensionamenti avuti in questi ultimi anni, la Pianta Organica del Comune risulta deficitaria e si ha la impellente necessità di dipendenti e funzionari in grado di gestire e coordinare la macchia amministrativa comunale.
Da quanto evidenziato, il Dr. Monteleone chiede al Sindaco che si dia inizio ad un programma di stabilizzazione accompagnato anche dalla formazione e riqualificazione dei nuovi assunti in modo da poter disporre delle professionalità necessarie senza fare ricorso all’esterno.
Il Sindacato Sinalp dà la propria disponibilità a collaborare per la riuscita del programma di stabilizzazione.
Dopo il Dr. Monteleone ha incontrato una delegazione di lavoratori forestali che anche a nome dei loro colleghi impegnati nel comprensorio dei Nebrodi, lamentano una totale mancata informazione su quanto si stà discutendo in merito al loro futuro.
Il Dr. Monteleone ha ribadito che grazie anche alla nuova normativa di stabilizzazione dei precari ASU, a maggior ragione anche il precariato degli operai forestali ha il diritto di trovare una soluzione che elimini questa ulteriore aberrazione del mondo del lavoro siciliano.
L’azione del Sinalp in merito alla stabilizzazione rimane sempre quella di spingere sul Governo Regionale affinchè si possa ripetere la stessa esperienza avuta sugli ASU.
Da tempo il Sinalp chiede che si apra un tavolo tra Regione ed Inps per regolamentare un protocollo per il prepensionamento di un buon 30% degli operai forestali.
In questo modo si potrà usufruire di risorse finanziarie da destinare alla stabilizzazione dei rimanenti circa 8/9 mila lavoratori.
Su questi ultimi si potrà ragionare anche su progetti di fuoriuscita dal bacino con accordi di inserimento nel mondo del lavoro con il Ministero del lavoro attraverso Invitalia.
I rimanenti lavoratori infine saranno stabilizzati a tempo pieno ed indeterminato dando vita ad una nuova forza lavoro regionale che avrà ulteriori nuovi compiti oltre a quelli espletati fino ad oggi.
In questo modo la Regione Siciliana finalmente potrà disporre di un comparto di lavoratori specializzati e di pronto intervento in grado di gestire il territorio siciliano, curandone gli aspetti ambientali e territoriali.
Il Dr. Monteleone ha garantito alla delegazione del forestali piena solidarietà e massimo impegno verso le loro giuste richieste di riconoscimento del diritto al lavoro ed alla stabilizzazione.