Sono 4600 le istanze presentate dai cittadini siracusani, alla scadenza del 30 aprile per ottenere i Buoni Spesa 2021. Adesso gli uffici comunali provvederanno a controllare tutte le domande per poi soddisfare alle esigenze dei nuclei familiari economicamente svantaggiati.
Il servizio rientra nel provvedimento del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con le quali è stato prorogato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie da Covid. Visto il perdurare delle condizioni di grave disagio derivanti dallo stato emergenziale dichiarato dal Governo Nazionale a causa dell’emergenza da Covid, il Comune di Siracusa ha aderito alla campagna per la somministrazione di buoni spesa o voucher da spendere negli esercizi commerciali per ottenere alimenti, prodotti farmaceutici, prodotti per l’igiene personale e domestica e bombole del gas.
I cittadini, in stato di bisogno, più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica, che si trovano in difficoltà a soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico, hanno potuto avanzare istanza per la fruizione delle misure di solidarietà alimentare previste dall’Ordinanza.
La misura di intervento è rivolta ai nuclei familiari, nonché ai singoli individui, che si trovino nelle condizioni di cui in premessa a causa dall’emergenza epidemiologica in atto per il venir meno di reddito da lavoro proprio a qualunque titolo, o che non siano destinatari di qualsivoglia altra provvidenza a carattere continuativo (ad eccezione di emolumenti connessi a condizione di invalidità) e che versino in stato di disagio socio/economico pregresso, aggravato dalla situazione emergenziale in atto. I richiedenti dovevano dichiarare la situazione di bisogno alimentare derivante dall’emergenza epidemiologica con specificazione della causa di tale stato di disagio (assenza originaria o perdita del lavoro, sospensione dell’attività lavorativa per le prescrizioni governative di limitazione delle attività produttive, ecc); la situazione lavorativa attuale di ciascun componente il nucleo familiare; l’importo del reddito complessivo del nucleo familiare nella mensilità di Novembre 2020.