Siracusa, reportage del tour “Altro giro, ma su quale giostra?”

Siracusa, 8 maggio 2021. I bambini sono i tesori preziosi della nostra comunità, trasformare Siracusa in una città a misura loro è una scelta politica e culturale. Non bisogna far spegnere nei più piccoli la speranza, e per questo è necessario nutrire in loro la fiducia.
“Prendendo i più piccoli come punto di riferimento delle scelte amministrative, cambia la prospettiva: Siracusa diventa una città più inclusiva e più accogliente, più sostenibile”. Dice Michele Mangiafico a nome del Movimento “Civico 4”. E’ a firma loro la creazione di un osservatorio dei servizi erogati ai più piccoli della nostra comunità. In occasione della giornata mondiale del colore, che ricorre il 6 maggio di ogni anno, il movimento ha realizzato un reportage sulle aree a gioco per i più piccoli al fine di mettere in rilievo imbrattamenti, degrado, vandalizzazioni, incuria.
“Le aree a gioco sono state oggetto della mia attenzione fin dall’insediamento del Consiglio comunale nel 2018. – continua Mangiafico – Al nostro ingresso in aula, i capitoli di bilancio che riguardavano la manutenzione delle aree per i più piccoli assommavano complessivamente a 10 mila euro. In appena diciotto mesi, grazie anche alla collaborazione di alcuni colleghi del Consiglio comunale, abbiamo triplicato quella voce di spesa, imponendo all’Amministrazione comunale di intervenire per restituire decoro a molte di quelle aree. Da quando alla città di Siracusa è stata sottratta la voce del Consiglio comunale, quei capitoli sono tornati a cifre irrisorie e insufficienti per le esigenze dei più piccoli della nostra comunità.”
Qual è adesso lo stato di salute delle aree a gioco per i più piccoli? Una domanda sorta durante il reportage, significativamente denominato: “Altro giro, ma su quale giostra?”. Così è partita la prima tappa di un tour per una città a misura dei più piccoli che ci porterà al 2023, “quando le nostre proposte si tramuteranno comunque in programma per la città che verrà” – afferma il movimento.
sono relativi ai sopralluoghi effettuati tra il 5 e il 6 maggio sulle seguenti aree a gioco:
  • Area a giochi Balza Akradina;
  • Area a giochi Monumento ai caduti;
  • Area a giochi viale Tica piazzetta Di Giovanni;
  • Area a giochi Parco Robinson Bosco Minniti;
  • Area a giochi chiesa San Giovanni;
  • Area a giochi piazza Eurialo a Belvedere;
  • Area a giochi piazza Ernesto Cosenza.
Il movimento propone di ripristinare i capitoli 27280, 16941 e 111290/1 del Bilancio comunale e riportarli, al minimo, alla cifra di 30 mila euro frutto dell’intervento del Consiglio comunale in occasione dell’approvazione dello strumento finanziario il 28 agosto 2019 e prima che l’Amministrazione che attualmente governa la città li azzerasse con le conseguenze che oggi la città può giudicare (ad esempio degli effetti positivi dell’intervento del Consiglio comunale, l’area a giochi di piazza Caduti del Conte Rosso a Cassibile).
“Alla manutenzione delle aree a gioco per i bimbi e all’arredo dei parchi pubblici saranno destinati, con il programma del 2023, non meno di 50 mila euro all’anno. – conclude il movimento – Riteniamo che l’unica vera rivoluzione sia una buona amministrazione”.

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