“La questione è molto più complessa” della sola liberalizzazione dei brevetti dei vaccini perché “farlo sia pur temporaneamente non garantisce la produzione dei vaccini che è molto complessa. E poi la produzione deve essere sicura e questo non viene garantito dalla liberalizzazione dei vaccini.
Che quella sui brevetti “sia una mossa tattica diplomatica degli Stati Uniti per battere la politica internazionale del vaccino di Russia e Cina non lo credo perché i numeri di oggi fan vedere che questa è una cosa per il momento molto buffa. La Russia ha annunziato 750milioni di dosi, finora ne ha consegnate sei. La Cina 600 milioni e ne ha consegnate 40. Non sono avversari tali da impensierire gli Usa“. “La proposta di Biden ha aperto una porta, poi vedremo. C’e’ chi protegge la sacralità del brevetto e chi e’ piu’ aperto”.
“Come credo la maggior parte degli italiani – ha detto Draghi – voglio riaprire, voglio che le persone tornino fuori a lavorare, a divertirsi, a stare insieme, ma bisogna farlo in sicurezza cioè calcolando bene il rischio“.