Noto, nasce la Casa d’Artista e sarà luogo comune per tutte le Associazioni degli Infioratori

Una foglia d’acanto multicolor spicca sulla pietra dell’ingresso dell’ex convento Fatebenefratelli di via Nicotera, al centro del Piano Alto, caratterizzando la sua nuovissima destinazione d’uso: la Casa d’Artista di Noto, sede ufficiale di tutte le Associazioni netine di infioratori.L’amministrazione comunale ha proposto a tutte le Associazioni di elaborare un logo per rappresentare questo luogo, e la scelta è ricaduta sul nostro, e per noi tutti è motivo di orgoglio – spiega Valentina Mammana, presidente dell’Associazione CulturArte-. Si tratta di un’idea grafica che vuole raccontare l’arte attraverso i colori e la foglia d’acanto, simbolo della storia barocca della nostra Città. Ci abbiamo messo, come in tutti i nostri progetti, testa, mano e tanto cuore con la speranza che chiunque viva questo luogo, o ci trascorra solo poche ore,  lo possa sentire suo, e si possa sentire a casa, perché è così che lo abbiamo concepito”. La realizzazione del disegno ha avuto una collaborazione a tre dei componenti di CulturArte, ed a causa delle restrizioni il lavoro è stato svolto su una piattaforma per videoconference; un modo che abbiamo imparato ad utilizzare per permettere gli “incontri” in sicurezza ma in questo caso anche ad abbattere le distanze geografiche. Oltre alla presidente Valentina Mammana, hanno ideato e preparato il logo della Casa d’Artista Sandro Di Benedetto, dalla verde Irlanda, e Carmen Tordonato. Un tratto semplice, in fondo la foglia d’acanto è una delle piante più comuni per ornamenti e decorazioni, che però ha dentro molti significati e soprattutto un messaggio beneaugurante. Nel linguaggio dei fiori l’acanto significa prestigio, caratteristica che la città di Noto possiede nel proprio DNA con infinite forme di ricchezza e che questo luogo, destinato a coloro i quali firmano da quasi cinquant’anni l’evento dell’Infiorata, conosciuto in tutto il mondo, potrà contribuire a rafforzare. “La Residenza d’artista – ha detto il sindaco Corrado Bonfanti nel momento dell’inaugurazione- è uno spazio di contaminazione tra le nostre realtà artistiche e quelle provenienti da altre città o da altre nazioni. L’espressività dell’arte, in tutte le sue declinazioni, ci aiuti al dialogo e restituisca positività e speranza. Con oggi si corona un sogno, che ho condiviso con la mia Amministrazione, a cui tenevo moltissimo”.
Dell’imponente edificio di via Nicotera, tra via Principe Umberto e via Sallicano, sono 5 le stanze messe a disposizione delle associazioni, a cui si aggiunge una stanza per l’ospitalità e due spazi in comune dove poter organizzare riunioni e/o conferenze stampa.
 
Emanuela Volcan

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