Rischiano fino a due anni di carcere due parcheggiatori abusivi, sorpresi ieri dai carabinieri e dai vigili urbani ad esercitare nella zona archeologica della Neapolis. E’ stata, infatti, applicata per la prima volta a Siracusa la denuncia alla Procura aretusea, applicando l’articolo 134 del Testo unico di polizia, per esercizio abusivo della vigilanza. Significa che per la vigilanza delle auto, in questi casi della sosta a pagamento, i parcheggiatori hanno bisogno di una licenza che rilascia il prefetto.
Il nuovo giro di vite nei confronti dei parcheggiatori abusivi è avvenuto in occasione della giornata del primo maggio, in presenza di numerosi turisti e visitatori nel capoluogo. Le pattuglie dei militari dell’arma e quelli della polizia municipale, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio finalizzato a contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. In particolare, la loro attenzione si è soffermata nell’area della Neapolis.
Due operatori sono stati bloccati dalle forze dell’ordine che hanno constatato come avessero violato il Daspo che gli era stato irrogato in precedenza. Nel contempo, gli operatori delle forze dell’ordine hanno sequestrato le pettorine che indossavano e i grattini per la sosta delle auto sulle strisce blu.