Il vicesindaco di Siracusa Francesco Italia che accetta la candidatura a Sindaco non preclude il tentativo del partito democratico di unificare tutte le “anime”: Fabio Moschella candidato sindaco, Italia vice e Giovanni Randazzo un passo indietro per un assessorato.
Nel centrosinistra sono iniziate le manovre di avvicinamento per unificare tutte le forze attorno al Pd; liste e movimenti al momento squarciati in tre tronconi: quella del sindaco uscente Garozzo, quella che fa capo alla Foti-Cafeo e quella di Giovanni Randazzo. Le indiscrezioni trapelate dagli ambienti del Pd parlano di un tentativo di fare quadrato attorno a Moschella con la proposta a Francesco Italia di continuare nella carica di vice sindaco della città e una rinuncia tecnica per Giovanni Randazzo. Ma i vecchi veleni sono difficili da digerire, e tutto questa tattica che potrebbe essere vincente, rischia di far naufragare l’unione per un capriccio di faziosità di cui è ancora pieno l’ambiente dl Pd siracusano. Infatti, difficilmente Italia e Garozzo accetteranno una proposta riduttiva della loro posizione attuale visti i trascorsi con Foti & Company, ma il rischio che il centrodestra con il candidato quasi unico, Ezechia Paolo Reale,riesca a vincere al primo turno, è forte per non dire reale.
Intanto, si aspetta la decisione dell’Udc, che trovandosi in posizione centrale, potrebbe scegliere di andare con Reale o con Moschella, così come con Randazzo o Ciccio Midolo, che, comunque, rimane al momento candidato sindaco per la Lega. Calma, è semplicemente, politica.