Niente fuochi pirotecnici per l’ottava della Festa del Patrocinio di Santa Lucia. La Commissione Tecnica Territoriale in materia di sostanze esplodenti ha dichiarato l’inidoneità del sito tradizionalmente utilizzato “in considerazione del sopravvenuto mutamento dello stato dei luoghi dovuto alla presenza di un solarium in legno lungo il perimetro da destinare allo sparo”.
Alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia, che organizza la festa e come tradizione aveva disposto i fuochi pirotecnici all’entrata del Simulacro della patrona in Cattedrale, dopo la processione per le vie di Ortigia, non è rimasto altro cheprendere atto del verbale della seduta di ieri.
La Commissione, dopo avere escluso altri luoghi in Ortigia, ha individuato e proposto la diga a sud dell’imboccatura del porto piccolo di Siracusacome luogo da destinarsi al perimetro dei fuochi (sempre nel rispetto di una serie di prescrizioni che dovranno essere rispettate). Una scelta, come spiegato in maniera dettagliata dalla ditta incaricata di predisporre lo spettacolo pirotecnico, che preclude qualsiasi possibilità di visione dei fuochi da piazza Duomo, per cui diventa assolutamente inutile l’organizzazione di un momento atteso da tanti siracusani.
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia, con estremo rammarico e con forte delusione, per cause non imputabili alla propria volontà, ma nel rispetto di quanto prescritto dalla Commissione Tecnica Territoriale, non ha potuto far altro che rispettare la decisione presa. Una scelta che di fatto impedisce di vivere un momento comune di condivisione e di gioia che caratterizza, tradizionalmente, la chiusura della secolare festa del Patrocinio.