Finisce 12 a 8 per il Lavagna gara 2 dei Play Out con la Rari Nantes Sori che per salvarsi dovrà giocarsela al meglio delle tre gare con l’Arenzano (con 2 su 3 in casa).
I granata escono con le ossa rotte dalla sfida contro i ragazzi di Martini. Nel secondo tempo un nostro giocatore viene colpito da un avversario ed è costretto ad andare all’ospedale con punti di sutura e in attesa di raggi allo zigomo, sperando nell’esito positivo.
Si aggiunge anche la brutalità al venezuelano Rojas a soli 20 secondi dalla fine che condanna oltre modo i padroni di casa.
Rimuoviamo questi episodi perché di buono rimane una bella prestazione e la reazione del gruppo che ha lottato comunque fino alla fine, rimanendo in partita nonostante la mancanza di entrambi i centri, con Cocchiere uscito anche lui all’inizio del terzo quarto.
Nelle due sfide il Lavagna si è dimostrato più cinico e da migliorare c’è sicuramente la percentuale a uomini pari, con ancora troppi gol concessi agli avversari per qualche distrazione di troppo.
Queste le parole di Emanuele Rezzano al termine della sfida: “Fa male vedere una decisione arbitrale così punitiva a pochi secondi dal termine, la quale ci costringerà a giocare senza Rojas nelle prime due sfide con l’Arenzano e per di più, dopo il brutale colpo non sanzionato ai danni del nostro centroboa, costretto ad andare all’ospedale.
Andiamo comunque avanti a testa bassa perché con il gruppo possiamo comunque centrare l’obiettivo“.