Gli studenti meritevoli di Priolo Gargallo sono stati premiati questa mattina, nel corso di una cerimonia che si è tenuta al teatro comunale.
In apertura è stata ricordata la figura di Peppino Impastato, giornalista ucciso dallaPriolo premia gli studenti meritevoli mafia, attraverso la proiezione di un video realizzato dagli studenti di un liceo di Messina.
A consegnare agli studenti le pergamene e alcuni libri, il sindaco Pippo Gianni, l’assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, Patrizia Arangio, l’assessore Tonino Margagliotti, il Capogruppo consiliare di SiAmo Priolo, Luca Campione, e le insegnanti del I e II Istituto Comprensivo, Adele Branciamore e Rita Limer, in rappresentanza del Dirigente scolastico, Enzo Lonero.
20 le borse di studio, di 150 euro ciascuna, assegnate ad altrettanti studenti che hanno conseguito il diploma di scuola media; 28 a studenti di scuola superiore, per un importo di 250 euro; 500 euro sono stati assegnati a 10 universitari che hanno conseguito la laurea di 1° livello e 1000 euro ciascuno a 15 studenti per la laurea di II livello o specialistica.
“Abbiamo deciso con il sindaco – ha detto l’assessore Arangio – di aprire la cerimonia con la proiezione di questo filmato, perché è sempre bello ricordare il nostro Peppino Impastato; ci sembrava l’occasione giusta per mandare un messaggio di legalità. La cultura – ha continuato – è quella che tutti gli studenti coltivano. Dove c’è cultura non attecchisce la mafia e il compito di tutti noi è far sì che cresca e si coltivi. In questa occasione voglio complimentarmi con tutti voi che siete qui a ricevere la pergamena e a ringraziare le vostre famiglie, perché dietro ognuno di voi c’è proprio la famiglia, che vi sostiene giorno dopo giorno e porta avanti i vostri studi, a volte anche con sacrificio e rinunce; mi complimento quindi con gli studenti e ringrazio le famiglie”.
“È un piacere avervi qui – ha affermato Luca Campione – ed è un piacere stare in un luogo di cultura come il nostro teatro comunale. La cultura e i giovani sono la priorità, perché sui giovani si può proiettare il nostro futuro. L’articolo 34 della Costituzione dice che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. L’Italia ha bisogno di giovani talenti, che studiano per mandare avanti il Paese. Vi porto infine i saluti di tutto il Consiglio comunale; sono e siamo fieri di voi”.
“Complimenti a tutti voi studenti – ha sottolineato l’assessore Margagliotti – che avete raggiunto risultati importanti. Questa mattina non è soltanto una ricorrenza dove si consegnano pergamene, ma è un’occasione di incontro e di dialogo sul tema dell’istruzione. Voglio ricordare che questa Amministrazione sta facendo tanto nel campo dell’istruzione e della cultura. A settembre di quest’anno partirà, per la prima volta nella storia di Priolo, un corso dell’Istituto “Arangio Ruiz” di Augusta. Vorrei che questa iniziativa fosse diffusa. Il mio è un invito alla partecipazione, ad avere fiducia verso questo progetto”.
“Grazie per quello che avete fatto – ha detto il sindaco Gianni – e per quello che farete. Siete i ragazzi che rappresenteranno il nostro futuro. Tra voi ci saranno medici, avvocati, sindaci, ingegneri, deputati, persone che devono qualificare ancora più di noi l’azione politico-amministrativa che stiamo portando avanti. Stiamo lavorando per dare la possibilità a tutti i priolesi di poter accedere alle scuole superiori e all’Università. Il corso di perito industriale di cui ha parlato Margagliotti è un primo passo per chiedere alla zona industriale di prendere in considerazione innanzitutto gli studenti di Priolo. Nel nostro paese – ha continuato il primo cittadino – torneranno le Scienze Infermieristiche e partiranno anche i Master in Ambiente, iniziativa propedeutica all’istituzione dell’Università di Ingegneria Ambientale e Chimica. Questo è il progetto che insieme alla Giunta, al Consiglio comunale e ai Dirigenti, stiamo portando avanti. Uno sforzo enorme, in quanto non è stato facile convincere le varie strutture ad investire a Priolo, ma ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto per voi. Quella delle borse di studio non è solo una questione economica, ma è un riconoscimento per i vostri sacrifici e quelli delle vostre famiglie. Rispetto agli anni scorsi abbiamo aumentato le somme a disposizione, perché possiate studiare sempre con maggiore tranquillità. Un pezzo di carta in tasca – ha concluso il sindaco Gianni – vi consentirà di essere liberi da tutti i condizionamenti, di andare in tutto il mondo, anche se speriamo che il mondo venga qui da noi”.