Da mercoledì 5 a giovedì 6 luglio, Villa San Saverio accoglierà tutti i presidenti delle Scuole Superiori d’Ateneo italiane per un primo incontro di coordinamento sulle tematiche comuni della formazione universitaria d’eccellenza. La Scuola Superiore dell’Ateneo catanese si è fatta promotrice di questo appuntamento e riceverà nella propria sede i presidenti delle omologhe strutture di Camerino (Loredana Cappellacci), Roma (Mattia Crespi e Andrea Lenzi), Padova (Gianguido Dall’Agata), Macerata (Carla Danani), Università del Salento (Domenico Fazio), Torino (Michele Graziadei), Venezia (Marco Li Calzi), Udine (Alberto Policriti) che mercoledì sera riceveranno il benvenuto dal rettore Francesco Priolo, dal presidente della Ssc Daniele Malfitana e dalla coordinatrice delle Scuole Superiori d’Ateneo Beatrice Fraboni, dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. Seguirà un’esibizione del Coro dell’Università di Catania diretta dai maestri Paolo Cipolla, Lilla Costarelli, Franco Lazzaro e Doriana Masucci, nel suggestivo scenario dell’Odeion “Fiorenza Bonfiglio”.
L’indomani mattina, nella Sala Consiglio di Villa San Saverio, si terrà invece una tavola rotonda, con la partecipazione del dirigente dell’Ufficio VI della Direzione generale degli ordinamenti della formazione e del diritto allo studio del Ministero dell’Università e della Ricerca, Enrico Montaperto. «E’ una straordinaria occasione di confronto e dialogo sul futuro delle Scuola Superiori universitarie e sul ruolo da esse giocato nel contesto della formazione e della ricerca d’eccellenza», dichiara Daniele Malfitana, presidente della Ssc: «Per questa ragione – continua – siamo davvero lieti che tutti i presidenti abbiano accolto il nostro invito a incontrarsi a Catania, per avviare una riflessione condivisa per la programmazione di attività congiunte finalizzate ad ottimizzare costi, tempi e impegno. Insieme potremo offrire ad allieve ed allievi dei nostri Istituti, nuovi momenti di crescita e di potenziamento del loro percorso universitario». «Il Ministero dell’Università e della Ricerca – conclude Malfitana – ha di recente destinato un importante finanziamento per tutte le Scuole Superiori degli atenei italiani affinché si moltiplichino, in una logica di dialogo e di unione, le programmazioni e le iniziative destinate ai giovani brillanti che frequentano le nostre strutture».