Gli studenti delle scuole cittadine protagonisti oggi di una “Camminata per l’Autismo”.
Vestiti con un indumento blu, hanno percorso a piedi le vie cittadine per arrivare fino a largo dell’Autonomia Comunale, dove sono stati accolti dai ragazzi del servizio civile universale e dalle cooperative sociali.
“La neurodiversità – ha detto sul palco il sindaco Gianni – non esiste, ognuno di noi è diverso dall’altro. Abbiamo in programma la realizzazione della “Città dei Bambini”, nei pressi dell’Istituto Manzoni, che vedrà protagonisti tutti i bimbi, indipendentemente dalla cultura, dalla razza e dalla religione. Abbiamo bisogno di pace e siamo qui per fare in modo che anche coloro che provano sentimenti di odio e di rancore possano metterli da parte per dare spazio all’amore. Oggi è proprio la giornata dell’amore, soprattutto nei confronti dei bambini. Mi auguro e vi auguro che questa sia una delle tante giornate passate insieme; dovremmo stare insieme tutti i giorni, per affrontare meglio i problemi”.
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Patrizia Arangio, ha portato i saluti dell’assessore alle Politiche Sociali, Diego Giarratana, e ha ringraziato i dirigenti scolastici e gli insegnanti. “Se oggi siete qui – ha detto ai ragazzi presenti – è grazie al lavoro e alla collaborazione degli insegnanti che giorno dopo giorno vi danno lezioni e vi insegnano cos’è la diversità. Portate a casa le nozioni imparate oggi e quando vi troverete accanto ad un bimbo con queste diversità stategli accanto”.
“Guardandoci attorno – ha evidenziato il dirigente scolastico Enzo Lonero – si percepisce tanto entusiasmo. Questa non è solo una manifestazione di solidarietà ma vogliamo anche dimostrare, come ha detto il sindaco Gianni, che la diversità non esiste. Ognuno di noi è se stesso e siamo tutti diversi l’uno dall’altro. Questa è la diversità”.
Nel corso della manifestazione il sindaco Gianni e l’assessore Arangio hanno consegnato targhe di riconoscimento all’associazione Superheroes, alle cooperative Auxilium e l’Albero, agli Istituti Alessandro Manzoni e Danilo Dolci.
Poi il via a balli ed esibizioni da parte dei ragazzi seguiti dalle cooperative.
Tra gli ospiti Terence Nardo, ragazzo autistico diventato da qualche anno scrittore, che ha presentato i suoi libri e raccontato la propria esperienza a partire da quando era piccolo.
Al termine dell’evento sono stati lanciati in cielo palloncini blu, per simboleggiare la vicinanza della comunità priolese nei confronti delle famiglie e dei ragazzi autistici.