2 Novembre 2021- La Procura federale della Figc sta indagando sull’aggressione a colpi di mazze contro genitori e giocatori della squadra ospite avvenuta dopo la partita categoria juniores tra Fiesole Calcio e Rondinella Marzocco giocata sabato scorso a Le Caldine, nel fiorentino. Tra le persone coinvolte nelle violenze, infatti, ci sarebbero anche tesserati Figc. Gli ispettori federali sono al lavoro per accertare i fatti e identificare, parallelamente alle forze dell’ordine, i responsabili dell’accaduto. Da più parti sono già arrivate richieste ai vertici del Fiesole Calcio – il cui allenatore si è dimesso ieri – “di fare i nomi dei partecipanti al raid”.
Tra queste, anche quella del presidente della società fiorentina Lorenzo Bosi. “Due ragazzi sono finiti all’ospedale e altri, genitori compresi, sono stati colpiti. Perfino la mamma di un ragazzo è stata gettata a terra. Nel condannare nel modo più fermo l’episodio chiediamo alle forze dell’ordine di fare tutto quello che è nelle loro possibilità per risalire ai responsabili di questa vergognosa aggressione”.
Non è tardata la risposta del Fiesole Calcio, che così come il Rondinella Marzocco ha condannato l’episodio attraverso una nota ufficiale: “Il presidente Giampiero Niccoli, i vicepresidenti Giorgio Dini e Claudio Conticini, il direttore generale Jacopo Silei, tutto il consiglio direttivo e lo staff tecnico della squadra prendono totalmente le distanze dai fatti gravissimi e incresciosi avvenuti fuori dal cancello del nostro impianto al termine della gara disputata. Un’azione violenta mossa da un gruppo di delinquenti. La società è vicina a tutta la Asd Rondinella Marzocco, specie ai giocatori che sono stati lesi in modo vergognoso e violento, e si rende disponibile a collaborare al fine di andare in fondo alla questione per identificare coloro che hanno scambiato un pomeriggio di sport per sfogare e sfociare in una delinquenza ingiustificata che è già al vaglio delle autorità competenti”.
Un giorno davvero triste per il calcio giovanile toscano si è espresso anche il presidente del comitato regionale Toscana della Lega nazionale dilettanti Paolo Mangini. Tra le società, inoltre è partita la gara di solidarietà coi ragazzi della Rondinella, con l’hashtag #siamotuttirondinella.