Stamani durante le ordinarie operazioni di controllo della Polizia Penitenziaria di Augusta, un soggetto psichiatrico che da diversi giorni ha distrutto diversi suppellettili ed è stato sottoposto alla misura della Sorveglianza a vista, durante il controllo ha sputato in faccia ad un Operatore di Polizia e se scagliato come una furia verso altri operatori che con difficoltà hanno contenuto la violenza messa in atto, la colluttazione ha procurato ad un Ispettore una prognosi di 30 giorni per contusione ad una spalla, ad altro contusioni varie a braccia e gomiti, escoriazioni alla mani e tagli vari perché questi rompeva il lavandino e la ceramica procurava diversi taglia lle mani degli operatori di Polizia intervenuti a sedare la violenza messa in atto dal tunisino che era letteralmente infuriato senza alcun motivo, se non la sofferenza della misura restrittiva in carcere. Il Sappe chiederà alla Segreteria Regionale e Nazionale di intervenire con gli ornaci superiori affinchè la Casa di Reclusione di Augusta sia assegnato personale e non più sia distaccato presso altri Istituti, l’esiguo numero di personale ha dovuto affrontare dei momenti ad alta tensione, che hanno visto una indole violenta, aggressiva, provocatoria