Riceviamo e Pubblichiamo
Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente – Davide Biondini
“Non è accettabile che, dopo due mesi di trattative con il Ministero per definire gli spazi e i luoghi coinvolti nell’evento, un’amministrazione non abbia ancora previsto e pianificato soluzioni alternative per i parcheggi. È vero che ci sono stati ritardi da parte del Ministero, ma un’amministrazione responsabile e preparata avrebbe dovuto elaborare piani provvisori da attuare immediatamente non appena ricevute le indicazioni definitive. Questo avrebbe permesso una comunicazione chiara e trasparente verso i cittadini, che oggi si trovano a fronteggiare l’incertezza su dove parcheggiare. La confusione è stata aggravata dalla comparsa e rimozione repentina di segnaletica di divieto di sosta, lasciando i residenti nell’incertezza su cosa aspettarsi nei prossimi giorni e su come muoversi nella propria città in vista del G7 Agricoltura. È essenziale garantire ai cittadini una fruizione corretta e sicura degli spazi urbani, attraverso una gestione efficiente e tempestiva delle informazioni. A tale scopo abbiamo chiesto alla amministrazione maggiori chiarimenti chiedendo tra l’altro quali fossero le strade chiuse definitivamente al parcheggio, se, da e per, queste aree destinate momentaneamente al parcheggio dei residenti esiste un servizio navetta, data la lunga distanza da percorrere dalle zone chiuse definitivamente al parcheggio ed inoltre se esiste un Piano di emergenza nel caso di problemi di intasamento veicolare o di salute.”