Al Divinazione Expo i detenuti interpretano l’Icaro di Pirandello

Icaro vola via dal labirinto. Icaro sfida le convenzioni e la gravità. Icaro abbraccia il cielo contro ogni ragionevole dubbio. E’ “Icaro”, tragedia scritta e messa in scena da Stefano Pirandello nel 1941, il testo scelto per accompagnare gli attori della “Libera Compagnia del Teatro per Sognare” nella stagione di Tindari 2024, dopo “Contrada Luna” del 2023 e “Storie da Liolà” nel 2022, oggi come evento speciale del G7 Italia – Expo 24 – Divinazione. Un testo mai rappresentato finora in Italia, ma solo in Spagna e che ho recuperato, grazie allo studio di Sara Zappulla Muscarà, in una raccolta pubblicata per Bompiani nel 2004.

In scena accanto al regista Mario Incudine, e alla “Libera Compagnia del Teatro per Sognaredei detenuti-attori di media sicurezza maschile, ci sono protagonisti della scena cinematografica, televisiva e teatrale italiana e statunitense che hanno accettato la sfida di Icaro senza ali di riserva: Eugenio Mastrandrea e Paride Benassai in primis, assieme a Giuseppe Spicuglia (anche regista collaboratore e autore di scene e luci), Lorenza Denaro, la “Compagnia Il Cuore di Argante” di Noto. E ancora, i musicisti Antonio Vasta (coautore delle musiche), Manfredi Tumminello e Pino Ricosta, con la compagnia di “Liberi di Essere Liberi” delle studentesse dell’Università degli Studi di Messina, le ballerine del Balletto di Mariangela Bonanno insieme ad Alice Rella, il ballerino Daniele Sciarrone e un affiatato gruppo di figuranti residenti presenti sempre in scena da tre edizioni a Tindari e a Siracusa anche i fanciulli della suola dell’Inda e alcuni fanciulli della città.

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By F N

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