Anche i residenti di via Lauricella dicono no al Ccr

Riunione del comitato “No al Ccr di Lauricella”, durante la quale numerosi cittadini di Siracusa hanno espresso il proprio dissenso alla decisione del Comune di costruire un Centro Comunale di Raccolta (CCR) dei rifiuti differenziati proprio in quella zona. La scelta, che ha suscitato forti polemiche, è considerata una minaccia per la sicurezza dei residenti e per l’economia locale.

La costruzione del CCR in via Lauricella, a pochi passi dalle abitazioni e a soli due metri di distanza da uno degli alberghi di lusso più noti della città, ha scatenato un’ondata di malcontento. I cittadini lamentano di non essere stati adeguatamente informati sulla realizzazione del progetto e accusano il Comune di non aver preso in considerazione le serie problematiche che tale decisione comporta.

Tra le criticità sollevate dai residenti, una delle più urgenti riguarda la sicurezza. Le strade della zona sono troppo strette per consentire il passaggio sicuro dei mezzi pesanti incaricati di trasportare i rifiuti, con il rischio di incidenti che metterebbero in pericolo anche i pedoni, data l’assenza di marciapiedi.

Inoltre, via Lauricella è una strada chiusa: questo significa che, in caso di un eventuale incendio nel CCR, i residenti dei due condomini vicini si troverebbero completamente bloccati, senza alcuna via di fuga. Un altro grave problema è l’impatto sull’attività dell’hotel adiacente al CCR. La presenza di un impianto per la raccolta dei rifiuti ridurrebbe drasticamente la visuale, danneggiando l’immagine dell’albergo e rischiando di causarne la chiusura, con la conseguente perdita di posti di lavoro.

Anche i proprietari delle abitazioni nella zona temono un grave danno economico. Secondo le stime del comitato, il valore immobiliare degli appartamenti potrebbe ridursi fino al 50%, con pesanti ripercussioni sull’economia delle famiglie coinvolte. Il comitato “No al Ccr di Lauricella” ha ribadito più volte di essere favorevole alla raccolta differenziata e alla realizzazione di impianti per la gestione dei rifiuti, a condizione che questi vengano collocati in luoghi sicuri, lontani dalle abitazioni e dalle aree di alto valore economico e turistico. La priorità, sottolineano i residenti, deve essere garantire la sicurezza e il benessere della comunità.

Una delle accuse più forti lanciate dai cittadini riguarda la totale mancanza di dialogo tra il Comune e la comunità locale. Nonostante le preoccupazioni espresse dalla popolazione, il sindaco non ha mai visitato la zona per raccogliere direttamente le opinioni dei residenti, affidandosi invece esclusivamente ai dirigenti comunali, i quali, secondo i manifestanti, non hanno tenuto conto dell’impatto negativo che questa decisione avrà sulla vita quotidiana degli abitanti.

La vicenda ha acceso un ampio dibattito in città, con molte persone che chiedono una revisione del progetto e un maggiore coinvolgimento della comunità nelle decisioni che riguardano il loro territorio. Il comitato ha annunciato che continuerà a lottare contro la realizzazione del centro nella sua attuale ubicazione, chiedendo l’intervento delle autorità competenti per garantire la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini siracusani. Nel frattempo, una rappresentanza dei residenti di via Lauricella parteciperà domani mattina all’assemblea indetta dal comitato di via Luciano Rinaldi a Cassibile. L’obiettivo è unire le forze e sensibilizzare ulteriormente le istituzioni affinché si trovino soluzioni alternative che rispettino le esigenze dei cittadini.

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By F N

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