Un centinaio di persone sono scese in strada, a partire dalle 18 anche, a Trento per manifestare contro il ddl Sicurezza.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna “100.000 luci contro il buio delle ‘zone rosse'”, promossa da Amnesty International Italia insieme alla rete No ddl Sicurezza.
La manifestazione, che vede presenti gli esponenti di diverse associazioni e organizzazioni sindacali locali, assieme agli studenti universitari, è stata organizzata sotto il Palazzo del Commissariato del governo.
“Con questa legge la sicurezza non c’entra nulla. Viene però meno il diritto di poter manifestare liberamente. Quando ci si accorgerà dei danni che provocherà questo provvedimento alla nostra democrazia, in un momento in cui tutti sembrano distratti da altro, noi potremmo dire di essere di essere scesi in piazza per cercare di svegliare le coscienze”, ha affermato il presidente dell’Arci del Trentino, Andrea La Malfa.
Durante la manifestazione ha preso la parola anche il segretario della Cgil del Trentino, Andrea Grosselli, per evidenziare come la norma “non fa altro che criminalizzare un diritto costituzionale”.