L’aumento dei tassi d’interesse per i mutui non permette più l’acquisto di un immobile ad una sempre più vasta area di cittadini.
Di conseguenza molte famiglie si ritrovano costretti ad optare per la soluzione dell’affitto.
Oltre alla problematica mutui, in questi ultimi anni sono cresciute sempre più nuove formule locative come l’affitto breve, che consente un guadagno superiore in meno tempo.
Specialmente in una Regione che da sempre dichiara di essere a vocazione turistica, questa nuova formula locativa è sempre più ricorrente in quanto più remunerativa a breve termine e molto meno “time consuming”.
Basta guardare la crescita esponenziale dei portali immobiliari dedicati all’affitto breve per rendersi conto di questa tumultuosa crescita turistica, che da un lato è certamente un bene per le asfittiche economie di tante città siciliane, ma dall’altro ha dato il via ad un aumento vertiginoso delle locazioni tradizionali sia ordinarie che agevolate fiscalmente.
Infatti basta analizzare, ad esempio, il portale di Airbnb ed accorgersi che se nel 2017 pubblicava circa 8 mila annunci per soggiorni brevi in Sicilia, oggi secondo gli ultimi dati del 2023 gli annunci di affitti brevi in Sicilia schizzano a ben oltre 16 mila.
Attualmente a Palermo, secondo i dati estrapolati da Airbnb, ci sono circa 3 mila annunci di appartamenti o stanze proposte con la formula dell’affitto breve, mentre sui vari portali immobiliari il numero di immobili proposti con le formule delle locazioni tradizionali è al disotto delle mille proposte.
Quindi, all’interno di questo quadro del mercato immobiliare che stà mettendo a durissima prova la limitata capacità economica di tantissime famiglie siciliane, Anche quest’anno il Governo Schifani per il tramite dell’Assessore alle infrastrutture con delega alla casa, On. Alessandro Aricò, ha dato un segnale concreto ai Siciliani in difficoltà, approvando il Bando BONUS AFFITTI.
Quest’anno la dotazione finanziaria a disposizione della Regione Siciliana, fa sapere l’On. Alessandro Aricò, approvata dal Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione del ministero delle Infrastrutture, è di 21,4 milioni di euro.
Queste risorse, puntualizza il delegato CASA MIA per la Provincia di Palermo Luca Tantino, saranno destinate ai titolari di un contratto di locazione per abitazioni pubbliche, private o di edilizia popolare con un ISEE al disotto del livello reddituale massimo previsto.
Questo Bando sul Bonus Affitto, dichiara Andrea Monteleone Segretario del Sindacato inquilini ANIA, oggi più che mai è realmente uno strumento di equità sociale necessario a sostegno dell’economia reale dell’Isola.
Questa misura è un concreto aiuto a quelle famiglie che hanno sofferto l’aumento indiscriminato dei canoni di locazione.
Con questo Bonus Affitto, inoltre, si porrà certamente rimedio all’esponenziale aumento dei contenziosi e degli sfratti per morosità che stanno intasando i Tribunali di tutta l’isola.
Quindi, la Regione Siciliana, sulla scia del BONUS MUTUI che ha redistribuito ai siciliani parte degli interessi vergognosi che i siciliani si sono ritrovati sulle loro rate schizzate anche al doppio rispetto all’anno precedente, continua con una politica di concreti aiuti verso i siciliani.
Dopo i proprietari con mutui alle stelle, adesso anche gli inquilini potranno ricevere un concreto e reale aiuto e sostegno per pagare l’ormai esoso canone di locazione.