“Un genio assoluto, un’eccellenza di cui essere fieri, emblema dell’identità siciliana, che voglio ricordare come promotore della salvaguardia dei centri storici italiani sia quelli delle nostre città, sia quelli dei nostri paesi, termine che amo perché profuma di essenzialità, verità, socialità e tradizioni che vengono tramandate da generazione in generazione”.
A sottolinearlo, l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà.
“Ricordare Pietro Consagra, il grandissimo e indimenticato artista e visionario nel centenario della nascita – dice l’assessore Samonà – è un gesto di doverosa e partecipata memoria. Consagra ha lasciato una traccia indelebile non solo in Italia e nella sua Sicilia, a cui avrebbe voluto dare una forza propulsiva capace di liberarla da quella inazione incomprensibile per una terra così carica di energia, bellezza e potenzialità, ma, anche, in Europa e in America”.
“Achille Bonito Oliva – ricorda ancora Samonà – scrive di lui: “Le sculture di Consagra, in qualche modo, competono con la realtá esterna mediante un’altra poggiante sull’autonomia del linguaggio creato
dall’artista”.
Piero Consagra era un sognatore che permetteva di volare, facendo toccare punte di originalità, anche a chi era ancorato troppo stabilmente alla terra e, in fondo, la sua era una “Logica dell’Arte”, la capacità di andare oltre, vedendo altro”.
7 ottobre 2020