Dalla celebrazione della Liberazione al percorso della Memoria e all’impegno per la Pace. Sarà un lungo corteo che alla fine della celebrazione istituzionale al Pantheon si snoderà, a partire dalle ore 10, per le vie simboliche della città facendo tappa dapprima all’interno dei Villini, ove saranno ricordati i partigiani e le staffette partigiane della nostra provincia, per giungere subito dopo a Largo XXV Luglio per una riflessione sulla pace contro tutte le guerre. Proseguirà lungo Corso Matteotti con la commemorazione dei martiri antifascisti giungendo fino a Forte Vigliena dove verrà reso omaggio alla memoria del Sen. Ettore Di Giovanni. Ultima tappa, Via Vittorio Veneto e omaggio a Elio Vittorini.
“ Non svalorizziamo la categoria della pace e non sottovalutiamo la storia – dichiara Roberto Alosi, Segr. Gen. della CGIL di Siracusa. Fermiamo questa iperbole dell’odio. Ricordare la fine dell’occupazione nazista e la liberazione dal regime fascista significa celebrare l’affermazione dei valori interdipendenti della libertà, della democrazia e della pace. Le guerre sono sempre sporche, sporchissime. Questo è il tempo dell’etica della responsabilità che ci impone di considerare le conseguenze dei nostri atti e troviamo insieme un modo per fermare questa atroce catastrofe umanitaria. Bisogna lavorare per l’unità fra tutte le forze di pace e antifasciste del nostro Paese e cercare la più ampia piattaforma negoziale possibile e imporla ai contendenti con una grande mobilitazione dell’Europa”.
L’ANPI , custode dei valori e della memoria di quanti “ non per odio ,scesero in armi per restituire dignità e onore alla Patria ,per troppo tempo calpestati “, in questo drammatica situazione esplosa nel cuore dell’Europa , avverte l’urgenza di un ritorno al primato della Politica e della Diplomazia come capacità di dirimere i conflitti fra gli Stati. Fa appello a tutte le forze democratiche per un impegno unitario a sostegno della Pace fra i popoli e fra gli Stati .