Antimafia, in comuni sciolti per mafia – Comunali Sicilia, 2 ‘impresentabili’

Sono due gli ‘impresentabili’ in vista delle prossime elezioni comunali in Sicilia: a Mistretta (Messina) è il candidato sindaco Sebastiano Sanzarello, è accusato di concussione consumata in concorso con altri. Il dibattimento è rinviato al 28 ottobre.

Il reato risulterebbe consumato tra il 1999 e il 2004. A Pachino (Siracusa) è ‘impresentabile’ Sebastiano Malandrino, candidato consigliere, perché è stato definitivamente condannato per detenzione illecita di stupefacenti con una pena di due anni e una multa di 5 mila e 200 euro. Se eletto, verrà dichiarato incandidabile.

“Oggi abbiamo terminato i lavori ed abbiamo i risultati derivanti dai controlli effettuati sulle liste elettorali per il rinnovo dei consigli e delle giunte dei Comuni sciolti per mafia che tornano al voto il prossimo 10 e 11 ottobre, in Sicilia. I Comuni sui quali è stato effettuato il controllo sulle candidature sono Mistretta (Messina), Pachino (Siracusa), San Biagio Platani (Agrigento), San Cataldo (Caltanissetta), San Cipirello (Palermo), Vittoria (Ragusa). La Commissione ha lavorato i nominativi sottoposti alla verifica di compatibilità con il decreto legislativo n. 235 del 2012 (cosiddetta Legge Severino), e con il Codice di autoregolamentazione per un totale di 837 candidati”, ha detto il presidente dell’Antimafia Nicola Morra.

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