La società Elemata Maddalena si dice pronta ad un confronto con il territorio per una gestione condivisa dell’area della Pillirina. L’intervento è successivo alla raccolta di firme promossa da un comitato spontaneo di cittadini e ambientalisti a proposito dei problemi sorti nell’accedere alla spiaggia della Pillirina. Sulla vicenda interviene il consigliere comunale Paolo Cavallaro per il quale: “In un contesto cittadino chiassoso e polemico, dove troppe volte non si trova spazio per il dialogo e il confronto, l’appello di Elemata sulla Pillirina va senz’altro raccolto.
Poiché sono abituato a pensare ed agire in modo assolutamente disinteressato, mosso solo dagli interessi della collettività, presenterò un ordine del giorno in Seconda Commissione, Turismo e Cultura, perché si affronti il tema della condivisione pubblica-privata dell’area delle latomie alla Pillirina, che mi sembra la strada più utile nella direzione di una valorizzazione culturale e turistica dell’area. La città deve imparare a confrontarsi senza pregiudizi, con fermezza, se occorre, ma sempre con apertura mentale; il muro contro muro è solo foriero di divisioni e alle volte di costosi contenziosi giudiziari. Certo, il Comune deve pretendere dai privati il rispetto delle regole urbanistiche e regolamentari ma, allo stesso tempo, consapevole di non avere la forza organizzativa ed economica, non deve alzare muri dinanzi a proposte eco sostenibili di valorizzazione di parti della città. Se c’è la possibilità di individuare punti di condivisione, essa va verificata con serietà e senza pregiudizi”.